PNRR, il Ministro Valditara ha firmato le Linee guida per l’orientamento scolastico
Data: Mercoledì, 28 dicembre 2022 ore 20:09:43 CET Argomento: Ministero Istruzione e Università
Il
Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha firmato il
decreto
che approva le Linee guida per l’orientamento, riforma prevista dal
Piano
Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Gli obiettivi sono:
rafforzare il
raccordo tra primo e secondo ciclo di istruzione e formazione, per
consentire
una scelta consapevole e ponderata a studentesse e studenti che
valorizzi i
loro talenti e le loro potenzialità; contrastare la dispersione
scolastica;
favorire l’accesso all’istruzione terziaria. Il nuovo orientamento deve
garantire un processo di apprendimento e formazione permanente,
destinato ad
accompagnare un intero progetto di vita.
La
riforma è stata approvata entro il termine previsto dal PNRR, fissato
al 31
dicembre 2022, dopo aver consultato le Organizzazioni sindacali e
avendo
recepito la quasi totalità delle osservazioni formulate dal Consiglio
Superiore
della Pubblica Istruzione (CSPI).
Questi i punti principali delle Linee guida:
I
moduli curriculari di orientamento
nella Scuola secondaria
Dall’a.s.
2023/2024 vengono introdotte per le Scuole secondarie di I grado e per
il primo
biennio delle Secondarie di II grado, per ogni anno scolastico 30 ore
di
orientamento, anche extra curriculari; per l’ultimo triennio delle
Secondarie
di II grado, 30 ore curriculari per ogni anno scolastico. In questo
modo viene
ulteriormente ampliata la riforma prevista dal PNRR, che stabiliva,
invece, 30
ore curriculari solo per le classi quarte e quinte delle Secondarie di
II
grado.
Le 30 ore possono essere gestite in modo flessibile nel rispetto
dell’autonomia
scolastica e non devono essere necessariamente ripartite in ore
settimanali
prestabilite.
E-Portfolio
Ogni modulo di orientamento di almeno 30 ore prevede apprendimenti
personalizzati che vengono registrati in un portfolio digitale - E-Portfolio -
che integra il percorso
scolastico in un quadro unitario, accompagna ragazzi e famiglie nella
riflessione e nell’individuazione dei maggiori punti di forza dello
studente
all’interno del cammino formativo, ne evidenzia le competenze digitali
e le
conoscenze e le esperienze acquisite.
Docente
tutor
Ogni
istituzione scolastica e formativa individua i docenti di classe delle
Scuole
secondarie di I e II grado, chiamati a svolgere la funzione “tutor” di
gruppi
di studenti, in un dialogo costante con lo studente, la sua famiglia e
i
colleghi, svolgendo due attività:
1.
aiutare
ogni studente a rivedere le parti fondamentali
che contraddistinguono ogni E-Portfolio personale;
2.
costituirsi
“consigliere” delle famiglie, nei momenti
di scelta dei percorsi formativi e/o delle prospettive professionali.
La
formazione dei docenti
Nei
prossimi anni scolastici l’orientamento sarà una priorità strategica
della
formazione dei docenti di tutti i gradi d’istruzione, nell’anno di
prova e in
servizio. Per i docenti tutor delle Secondarie di I e II grado sono
previste
iniziative formative specifiche, anche coordinate da Nuclei di supporto
istituiti presso ciascun Ufficio Scolastico Regionale.
Campus
formativi
In
via sperimentale, saranno attivati “campus formativi”, attraverso reti
di
coordinamento tra istituzioni scolastiche e formative, che offrano una
panoramica completa di tutti i percorsi secondari, per ottimizzare
l’accompagnamento personalizzato e i passaggi orizzontali fra percorsi
diversi.
Piattaforma
digitale unica per
l’orientamento
Studenti
e famiglie avranno a disposizione una piattaforma digitale contenente:
informazioni e dati per una scelta consapevole nel passaggio dal primo
al
secondo ciclo d’istruzione, sulla base delle competenze chiave e degli
interessi prevalenti dello studente; documentazione territoriale e
nazionale
sull’offerta formativa terziaria (corsi di laurea, ITS Academy,
Istituzioni
AFAM, ecc.); dati utili per la transizione scuola-lavoro, in relazione
alle
esigenze dei diversi territori; funzioni per l’utilizzo di E-Portfolio.
Job
placement anche per la scuola
In
tale contesto viene prevista anche una figura nell’ambito del quadro
organizzativo di ogni istituzione scolastica che, sulla base dei dati
sulle
prospettive occupazionali trasmesse dal MIM, dialoghi con famiglie e
studenti
nell’ottica di agevolare la prosecuzione del percorso di studi o
l’ingresso nel
mondo del lavoro, al fine di favorire l’incontro tra le competenze
degli
studenti e la domanda di lavoro.
Le
Risorse
Le
scuole possono utilizzare le risorse offerte da piani e programmi
nazionali ed
europei a titolarità del MIM e da iniziative locali e nazionali
promosse da
regioni, atenei, enti locali, centri per l’impiego, associazioni
datoriali,
enti e organizzazioni territoriali.
Inoltre,
il PNRR consente l’attivazione di molti percorsi e interventi per
promuovere
l’orientamento nell’ambito di diverse linee di investimento di
titolarità del
Ministero quali: Nuove
competenze e nuovi linguaggi,
Interventi per la riduzione dei divari e della dispersione scolastica,
Didattica digitale integrata, Sviluppo
del sistema di formazione terziaria degli ITS Academy.
Monitoraggio
Viene previsto apposito monitoraggio sull’attuazione delle Linee guida
nonché
la valutazione del loro impatto. In esito a tali processi si potrà
procedere al
loro aggiornamento per rafforzarne l’efficacia.
miur.gov.it
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