
Seminario formativo all’impegno sociale e politico Laici in prima linea in risposta alle povertà e alle emergenze delle periferie
Data: Lunedì, 12 dicembre 2022 ore 08:10:00 CET Argomento: Redazione
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L’aula
magna del Palazzo della Cultura ha ospitato la prima lezione del
Seminario
formativo all’impegno sociale e politico, promosso dai laici che hanno
firmato
il documento “Non possiamo tacere”, finalizzato a far prendere
coscienza
della necessità di una condivisa visione della politica, proiettata
verso il
bene comune.
Le
auspicate azioni di intervento per essere propositivi e per dare
risposte
adeguate alle molteplici emergenze sociali del territorio necessitano,
appunto,
di qualificati momenti di formazione e di approfondimenti culturali.
Numerosi
hanno risposto all’invito e sono stati coinvolti i rappresentanti delle
aggregazioni laicali, i sindacati, deputati regionali e presidenti di
associazioni impegnate nel sociale.
Nel
saluto introduttivo l’Arcivescovo Mons. Luigi Renna, ha
plaudito
all’iniziativa che vede i laici in prima linea, impegnati nel superare
la crisi
della partecipazione democratica ed ha sollecitato una responsabile
cittadinanza attiva.
Le
finalità del seminario di formazione sono state esposte dal dott. Claudio
Sammartino, già Prefetto di Catania, il quale, avendo coordinato i
lavori
del documento “Non possiamo tacere”, che ha avuto un’ampia eco a
livello
regionale e nazionale. redatto in collaborazione con l’Ufficio
diocesano per i
problemi sociali e il lavoro, ha tracciato le linee del percorso
formativo che,
in risposta alla disaffezione per tutto quanto concerne la sfera della
vita
sociale e politica, intende alimentare il “desiderio di
partecipazione”
per essere “costruttori di un processo” che è anche segno di
carità e di impegno sociale a servizio del
bene
comune.
Elencando
le molteplici emergenze del territorio, ha evidenziato la
disoccupazione; la
fuga dei cervelli con 150mila giovani che lasciano la Sicilia per
studiare e
lavorare al Nord e fuori Italia; la dispersione scolastica , che pone
Catania
in testa alla classifica negativa del 25,2% di evasori dall’obbligo
scolastico,
che raggiunge il 39% se si considera la “dispersione implicita” che
coinvolge
tanti studenti che vanno a scuola e non rendono nello studio e nello
sviluppo
delle competenze.
Il
moderatore, Giuseppe Di Fazio, nel presentare il relatore,
prof, Leonardo
Becchetti, Ordinario di Economia politica all’Università Tor
Vergata di
Roma, ha posto alcune domande sui nuovi modelli di sviluppo, sull’uso
delle
fonti energetiche, sull’amministrazione condivisa.
Anche attraverso la proiezione di slide e
grafici, è stato ben chiarito il problema dell’emergenza climatica ed
energetica e sono state elencate alcune buoni prassi che di “comunità
energetiche” che mettono in cooperazione la chiesa, la scuola, la
società
civile nel rendere efficienti alcuni servizi.
Ha
quindi tracciato il profilo della tipologia di consumatore che
non si limita ad assumere un ruolo passivo di mero
utilizzatore di beni e servizi, bensì partecipa attivamente alla loro
produzione e/o al loro miglioramento,
diventando produttore del prodotto che consuma.
Ha quindi spiegato il “prosumerismo”
, termine
coniato nel 1980 dall’americano Alvin Toffler, crasi tra i due espressioni inglesi “consumer”
e “producer”, ovvero consumatore e produttore, sollecitando un
impegno ed un coinvolgimento personale
nel processo di miglioramento della vita sociale e cittadina.
Nel
tracciare il percorso da seguire per un rinnovato sviluppo, il Relatore
ha
evidenziato alcune parole fondative e
verbi di azione: “desiderare, far crescere, accompagnare,
lasciar
andare” che costituiscono le diverse fasi di generatività
dell’innovazione,
capaci di rendere tutti e ciascuno “protagonista attivo e
responsabile”.
Tra
le buone pratiche di economia sostenibile e di solidarietà ha citato il servizio “gioosto.com”. store online che
valorizza i prodotti buoni e inclusivi realizzati
da persone con disabilità, detenuti, donne che hanno subito violenza,
produttori biologici e alimenti coltivati nei terreni confiscati alle
mafie.
Dopo
un breve dibattito il dott. Sammartino ha illustrato l’articolazione
del
Seminario formativo che prevede lezioni-dibattito tenute on line da
autorevoli
relatori, in momenti di presentazione di buone pratiche nel campo
sociale e di
dialogo con i partecipanti
Fra
i temi figurano: le politiche di contrasto alla povertà economica, alla
povertà_ educativa e alla dispersione scolastica; lette alla
luce della
Dottrina Sociale della Chiesa e a partire dal Sud con particolare
riferimento
alla Città, alle periferie urbane e alla sicurezza ,alla
questione
giovanile e lo sviluppo del Sud; alle migrazioni, alle politiche
demografiche e
in favore delle famiglie; all'ecologia integrale di Francesco e
all'ambiente;
agli Organismi sociali e le Istituzioni pubbliche in un'ottica di
sussidiarietà.
Il
prossimo incontro è previsto il 27 gennaio 2023 con la partecipazione
della
Prof.ssa Elena Granata, Ordinario di Urbanistica al Politecnico
di
Milano, vice presidente della Scuola di Economia Civile.
Giuseppe Adernò
Agli
iscritti al Seminario, che si concluderà il 6 maggio, sarà
rilasciato in chiusura un attestato di
partecipazione.
L'iscrizione
consentirà di accedere alle lezioni online
mediante un link di volta in volta inviato dalla segreteria.
Per
maggiori info, scrivere a: formazionesocialepolitica@arcidiocesicatania.com
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