
Scuola tutta green. L’Istituto John Dewey innovativo nella didattica
Data: Lunedì, 19 settembre 2022 ore 08:05:00 CEST Argomento: Redazione
La prima settimana di scuola è passata, ma in
classe i 33 bambini delle classi prima e seconda primaria dell’Istituto
John
Dewey, ci sono entrati soltanto il venerdì.
Durante
gli altri giorni le attività
scolastiche si sono svolte all’aperto tra gli alberi, nei
giardini della Fondazione Valdisavoia,
sulla collina di Cibali, dove la scuola è ospitata e all’aperto sono stati allestiti anche i banchi e le
lavagne per svolgere mille attività creative e originali.
Il
saluto di accoglienza è stato arricchito
dall’incontro con i cinque bambini della
Scuola Tedesca, i quali , dopo il bel canto
“Schule ist mehr, mehr, mehr” che sintetizza il commento
dei
genitori: “Dove potevamo trovare una scuola così bella? Siamo
proprio felici
per i nostri bambini”, i piccoli
hanno donato ai coetanei italiani, secondo
la tradizione tedesca, un conetto con i
dolciumi ed è stata collocata
accanto alla bandiera italiana ed europea, anche quella tedesca.
La
prima attività didattica è stata
un’originale “caccia al tesoro” che ha consentito di reperire i pezzi
di un
puzzle e comporre un’artistica immagine, dalla quale sono scaturite
proposte
didattiche di italiano, matematica, artistica ed essendo una scuola ad
indirizzo internazionale, tutto ciò è stato realizzato anche in lingua
inglese,
spagnola e tedesca con la guida dei docenti della Yeschool.
L’incontro con “l’uomo albero” per i piccoli
della classe prima, ha costituito il primo approccio di didattica
ambientale e le
nozioni relative al rispetto della natura, delle piante, degli animali
sono
state apprese attraverso la concretezza del fare, secondo le
indicazioni di
John Dewey, padre dell’attivismo pedagogico, al quale la scuola è
dedicata.

Adottando la metodologia del “learning by
doing” , il gioco dei nomi e dei numeri è stato condotto dalle
insegnanti
in maniera dinamica e creativa, utilizzando anche i sassolini per
comporre il
proprio nome nel giardino o svolgendo delle operazioni di addizione e
sottrazione mediante un semplice cartellone numerico ed una gara di
memoria, condotta
anche per piccoli gruppi.
Originale
è stata la visita
all’orto e con stivali, secchiello e zappette, i bambini hanno raccolto
le
lattughe biologiche e portandole a casa
si è attivato in famiglia il dialogo per una sana educazione
alimentare.
Altri
laboratori programmati sono: il gioco degli
scacchi e dei “piccoli falegnomi”
momento didattico per saper utilizzare il legno e creare oggetti
e
piccole sculture.
Giuseppe
Adernò
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