L’Educazione Civica è nata a Catania - una targa ricordo al Castello Ursino
Data: Giovedì, 23 giugno 2022 ore 08:00:00 CEST Argomento: Comunicati
Visitando le sale
del Museo civico del Castello Ursino i turisti leggeranno una targa con
la scritta
“In queste
sale nei giorni 9,10,11 febbraio 1957 è stato celebrato il XXXVI
Convegno
nazionale dell’UCIIM sul tema: “Il problema dell’Educazione dei giovani
alle
virtù civiche e alla democrazia
Gli
atti e le relazioni
del Convegno hanno dato origine all’introduzione dell’insegnamento
dell’EDUCAZIONE
CIVICA negli Istituti e Scuole
d’Istruzione
Secondaria e Artistica
DPR
585 -13 giugno
1958 - Ministro
dell’Istruzione On. Aldo Moro”
Sono
trascorsi 65 anni dal 1957, quando l’UCIIM (Unione
Cattolica degli Insegnanti) ha
celebrato a Catania, presso il Castello
Ursino, il XXXVI convegno nazionale sul tema “ Il problema dell’educazione dei
giovani alle virtù civiche e alla democrazia”.
Gli atti del convegno e il materiale prodotto, portati a Roma, studiati
e rielaborati
da una commissione ministeriale, hanno predisposto il DPR 585, che il
13 giugno
nel 1958, a dieci anni dalla Carta Costituzionale, il Presidente della
Repubblica Giovanni Gronchi e il Ministro dell’Istruzione Aldo
Moro,
hanno firmato, introducendo l’insegnamento dell’Educazione Civica nelle
scuole
di ogni ordine e grado con la formula: “ I programmi d’insegnamento
della
Storia, in vigore negli Istituti e Scuole d’istruzione secondaria e
artistica,
sono integrati con quelli dell’Educazione Civica”.
Lunedi
13 giugno, nella data che ricorda il DPR 585 è stata
collocata al Castello Ursino una targa che ricorda l’evento, rendendolo
“culla”
dell’Educazione Civica che, dopo un travagliato cammino di leggi,
decreti, linee
guida, cambiando sette volte nome e ministri, è tornata con il nome
originario
di “Educazione Civica” con una dimensione trasversale agli
insegnamenti
disciplinari.
L’assessore comunale alla scuola e
alla Cultura, Cinzia Torrisi. ha svelato la targa insieme alla
ragazza
sindaco, Giordana Blandini, all’ambasciatore
alla fratellanza della scuola di Piano Tavola, alla presidente
dell’UCIIM, Maria
Antonietta Baiamonte e al preside Giuseppe Adernò,
promotore dell’iniziativa.
Nel corso
del convegno sul tema “Ben tornata Educazione Civica!” , coordinato
dalla presidente Baiamonte, sono intervenuti l’assessore Cinzia
Torrisi, i
docenti universitari Renato D’Amico, promotore della Biennale
della
cittadinanza e Alessio Annino della Facoltà di Scienze
Politiche; il coordinatore
della Rete Civica della salute, Pieremilio Vasta e la
segretaria del
SIESC, Rosa Maria Falà
Nella sua relazione il preside Adernò
ha percorso
l’iter storico dell’Educazione Civica
e gli indirizzi di sette ministri, fino
all’approvazione della Legge 92/2019, ed
ha evidenziato la necessità non solo di svolgere le 33 ore di
insegnamento di Educazione Civica,
previste dalla
normativa, ma di far maturare negli studenti un vero senso civico ed è
stato opportunamente
proposto di attivare il “Portfolio delle competenze di cittadinanza”,
al
fine di consentire ad ogni studente un’autovalutazione degli
apprendimenti acquisiti
e delle opportune modifiche dei comportamenti sociali e civili.
Nel
presentare la specificità formativa ed educativa del SIESC (Segretariato
Internazionale degli Insegnanti Secondari
Cattolici,) che
collega i docenti a livello europeo, Rosa
Maria Falà , ha illustrato le
tematiche annuali delle “rencontre”
arricchite dalle testimonianze delle
Professoresse Enza Grecuzzo di Mascalucia e Nella Barbera
di Milazzo.
Una
particolare attenzione è stata riservata ai trenta docenti siciliani che l’11 maggio a Firenze sono stati
nominati “Ambasciatori Erasmus+scuola” impegnati nell’attività
di scambi
culturali Erasmus con studenti e docenti delle scuole europee.
Hanno presenziato all’incontro i
professori “Ambasciatori” : Irene Confalone di San
Giovanni La
Punta, Salvo Di Stefano di Scordia, Rosa Maria Falà di
Piano
Tavola; Rosaria Di Corrado di
Enna
Molto
puntuali e diretti sono stati gli interventi dei ragazzi sindaci: Giordana
Blandini,- Istituto “Deledda” di Catania; Carla Longo – “De
Amicis” di
Tremestieri e Flavia Distefano –“Gabelli” di Misterbianco; dell’ex sindaco dei ragazzi della “Pluchinotta”
di S. Agata Li Battiati, Giuseppe Testa e del rappresentante
degli
studenti del Liceo “Spedalieri” Francesco Cavallaro.
Le
loro considerazioni hanno rinforzato e testimoniato l’importanza
dell’Educazione
Civica per la formazione culturale e sociale.
Le
tre macroaree: “Costituzione: Sviluppo sostenibile; Cittadinanza
digitale”,
indicate dalle Linee guida, investono, infatti, i saperi disciplinari,
le regole
di convivenza civile, il patto educativo di responsabilità, il corretto
uso
delle nuove tecnologie e tutto ciò contribuisce alla formazione dello
studente,
persona, cittadino.
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