Due menzioni per il Liceo Spedalieri di Catania nel Certamen Syracusanum e Aetnaeum
Data: Domenica, 12 giugno 2022 ore 20:50:06 CEST Argomento: Istituzioni Scolastiche
Nell’Auditorium del Liceo “Tommaso Gargallo” di Siracusa,
il 27 maggio scorso si è svolta la Cerimonia di premiazione del
Certamen Latinum Syracusanum Editio XXXIV. Aurelia Biondi, della classe
IIA del Liceo Classico “Nicola Spedalieri” di Catania, ha ricevuto una
menzione per la sezione biennio. Questa la testimonianza dell’alunna
sull’importante riconoscimento: “Personalmente, ho trovato la
manifestazione molto ben organizzata: la conferenza tenuta dal
professor Lentano dell’Università degli Studi di Siena su: Uomini,
serpenti e zolle. Miti antichi della cittadinanza, è stata molto
istruttiva, oltre che coinvolgente e interessante, e al momento di
ricevere gli attestati felicità ed emozione erano ciò che si poteva
leggere sulle facce di tutti gli studenti che, come me, avevano avuto
non solo la fortuna di poter partecipare a questa esperienza ma anche
la soddisfazione di vedere riconosciute le proprie abilità”.
“Parlando per me, posso però dire che la gioia derivante dalla
consapevolezza di essermi impegnata e di aver preso parte ad una tale
competizione di eccellenza è di gran lunga maggiore rispetto a quella
per l’attestato, apprezzato comunque moltissimo: già il giorno della
gara, il 28 marzo scorso, sono tornata a casa soddisfatta di me stessa
e sicura di voler ripetere l’esperienza, perché il semplice fatto di
aver passato una giornata a fare ciò che amo di più era già per me una
ricompensa sufficiente”, prosegue.
“Il Certamen è perciò un’esperienza che raccomando caldamente a
chiunque ne abbia il desiderio, in quanto in esso non contano le
vittorie e le sconfitte, ma il mettersi in gioco, il migliorare le
proprie abilità e la capacità di superare i propri limiti”, conclude.
Lo stesso giorno, presso l’aula Magna del Liceo Scientifico “G.
Galilei” di Catania, un’altra studentessa dello “Spedalieri”, Irene
Liseni, della classe IVC, ha ricevuto una menzione nel corso della
cerimonia di premiazione della XVII edizione del Certamen Latinum
Aetnaeum.
La studentessa nel commentare l’esperienza dal buon esito ha detto:
“Questo concorso è stato per me un modo per uscire dalla mia zona di
comfort“.
“È stata un’esperienza nuova e parecchio stimolante. Ho avuto modo di
confrontarmi, su un argomento particolarmente ispirante quale
l’universo, le stelle, e i misteri che l’uomo non conosce, non solo con
compagni di classe, riuscendo così a vedere lo stesso tema da punti di
vista diversi, ma anche con la mente di un uomo, Seneca, vissuto secoli
fa, comprendendo in questo modo quanto la natura umana, nel corso dei
secoli, rimanga pressoché immutata”, dichiara.
“Sono felice di aver partecipato non solo per la menzione ricevuta, ma
per la ricchezza che porterò dentro di me grazie a questo confronto, a
questo scambio di idee. Mi sono cimentata in qualcosa di nuovo, ed è
stata per me occasione di crescita. Mai avere paura delle novità:
sfidare se stessi porta solo del bene”, conclude.
Arrivano anche i complimenti e gli auguri della professoressa Vincenza
Iannelli: “A queste due studentesse che hanno capito il senso di
partecipare ai certamina e hanno conseguito dei successi non possiamo
che augurare Ad maiora!“.
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