Papa Francesco consacrerà la Russia al Cuore Immacolato di Maria
Data: Giovedì, 17 marzo 2022 ore 17:00:00 CET Argomento: Redazione
"Venerdì
25 marzo, durante la Celebrazione della Penitenza che
presiederà alle ore 17:00 nella Basilica di San Pietro, Papa Francesco
consacrerà all’Immacolato Cuore di Maria la Russia e l’Ucraina. Lo
stesso atto,
lo stesso giorno, sarà compiuto a Fatima da Sua Eminenza il Cardinale
Krajewski, Elemosiniere di Sua Santità, come inviato del Santo Padre".
Questa
notizia ripresa da giornali e televisioni risuona come un
campanello di allarme, un raggio di luce e di speranza, che eleva il
pensiero
verso l’alto, che mette al primo posto non il pensare umano, ma il
piano di
Dio, Creatore e Datore di ogni bene.
La
richiesta della consacrazione della Russia al Cuore Immacolato di
Maria è uno dei messaggi della Vergine ai tre pastorelli nella Cova di
Ria a
Fatima il 13 luglio 1917 e tale richiesta è stata ribadita il 13 giugno
1929 da
suor Lucia, nel monastero di Tuy, suggerendo che questa consacrazione
fosse
fatta "in unione con tutti i vescovi del mondo".
In diverse occasioni sono state formulate formule di consacrazione
alla Vergine: il 31 ottobre 1942 e poi ancora nel 1952 da Papa Pio XII;
durante
il Concilio Vaticano II da Paolo VI il 21 novembre 1964; da Giovanni
Paolo
II il 7 giugno 1981e il 13 giugno 1982 a Fatima e poi
ancora il 25 marzo 1984 a Roma in occasione dell’Anno Santo
della
Redenzione.
Lo
scorso 2 marzo, i Vescovi cattolici ucraini di rito latino hanno
chiesto a Papa Francesco di compiere questo solenne anno di fede in
unione a
tutti i Vescovi del mondo.
Si
ripropone la data del 25 marzo, festa dell’Annunciazione, giorno
del “sì” di Maria al progetto di Dio, giorno di inizio del viaggio
dantesco,
giorno della cultura che si intreccia con la fede e diventa
risposta
dell’uomo alla cooperazione nel piano di salvezza.
Nei
giornali cattolici la notizia si commenta con la formula “Non
sappiamo se questa consacrazione allontanerà la minaccia della guerra,
della
fame e della persecuzione alla Chiesa e al Santo Padre che la Madonna
previde a
Fatima se il mondo non si fosse convertito, ma certamente l’atto
annunciato
dalla Santa Sede è destinato a portare grandi grazie alla Russia,
all’Ucraina e
al mondo intero”.
La
fede dei cristiani che dovrebbe essere almeno quanto un granello di
senape –
“Se
aveste fede quanto un granello di senape” dovrebbe
portare la certezza che Dio non abbandona il
suo popolo e il Cuore Immacolato di Maria trionferà.
Dio
è fedele alle sue promesse e la Madre non tradisce mai i suoi
figli.
Questa
si chiama fede.
Giuseppe Adernò
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