Centuripe- Catenanuova - “L’Italia ripudia la guerra”
Data: Venerdì, 11 marzo 2022 ore 08:00:00 CET Argomento: Redazione
La mattina del 24
Febbraio i numeri dei morti e dei feriti in Ucraina presero il posto
dei nuovi
contagiati e dei vaccinati sulle prime pagine dei giornali, in TV, sui
social
media.
Le
immagini dei
bombardamenti prendono il posto dei letti degli ospedali.
Sul
bianco dei
camici di medici e infermieri prende il sopravvento il buio della notte di
Kiev illuminata dagli spari.
A
scuola non si parla
più di COVID, di tamponi e di classi in quarantena…ma solo auspici di
pace, I
volti dei bambini profughi o rifugiati nei bunker o nei sotterranei
della metropolitana
restano impressi nel cuore di tutti.
Contagiati
dal virus
inarrestabile della solidarietà, si moltiplicano i piccoli gesti di
grande
altruismo: cibo, vestiti, coperte, farmaci vengono raccolti in un
camion e
portati alle frontiere.
Inarrestabile
la
voglia di abbracciare chi aveva perso tutto: striscioni, balletti,
poesie, flashmob.
Irrefrenabile
la
spinta a mostrare la più importante delle lezioni, quella che anche il
COVID aveva
spiegato: è la scuola del dialogo, della pace, della fratellanza, della
gentilezza, della responsabilità, del rispetto.
La
bandiera gialla e
azzurra diventa segno e simbolo di unione e vicinanza al popolo
ucraino.
L’art.
11 della Costituzione si impara scrivendo e disegnando la parola “Pace”
Ogni
bambino, ragazzo,
studente, diventa protagonista attivo, custode e artigiano di pace.
Cinzia
Giuffrida
Dirigente
scolastica IC ”Fermi – Leopardi” Centuripe (EN)
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