Licodia Eubea - Maria Laura Margarone sindaco dei ragazzi
Data: Venerdì, 25 febbraio 2022 ore 08:00:00 CET
Argomento: Redazione


24_02_02

Giuro di essere fedele alla Repubblica…. mi impegno a collaborare per  il bene della scuola, piccola città e per la crescita sociale e civile della comunità scolastica”
Recitando questa formula con la mano sul testo della Costituzione, Maria Laura Margarone alunna della classe seconda della scuola Media “Giovanni Verga ” di Licodia Eubea , è diventata “sindaco" del Consiglio Comunale dei Ragazzi della “scuola piccola città”.
La cerimonia ha avuto luogo nei locali della Badia alla presenza del Sindaco della città, Giovanni Verga, del Presidente del Consiglio, Alessandro Astorino, del Parroco don Fabio Randello, del comandante dei Vigili Urbani e della dirigente scolastica Rita Vitaliti.e del fondatore e coordinatore dei Ragazzi Sindaci, Giuseppe Adernò.
Ospite della cerimonia è stato anche
Vincenzo Ingallina, sindaco dei ragazzi di Mazzarrone.
La ragazza Sindaco uscente, Viola Rizza ha ringraziato la sua squadra per la collaborazione, anche se per i condizionamenti del Covid non è stato possibile realizzare tutte le attività programmate, quindi   ha depositato la fascia tricolore, che è stata indossata dalla neo sindaco Maria Laura Margarone.


Il vice sindaco Giovanni Gradanti, con delega assessoriale all’Ambiente e gli assessori: Giuseppe Pepe allo Sport; Agnese Battaglia all’intercultura; Oresti Cepeli  alla “mediazione  linguistica”, hanno recitato coralmente la formula del giuramento.
La neo sindaco ha  consegnato il campanello al Presidente del Consiglio Gaetano Modica, il quale ha recitato la formula del giuramento e nel dare  avvio alla prima riunione ha chiamato per nome i  consiglieri eletti: Siria Rizzo, Elsa Interligi, Santo Accardo, Viola Rizza, Oscar Riba, Lea Meco, Beatrice Tornello, Sofia Addamo, Ludovica Gandolfo.

Nel discorso di presentazione la neo sindaco ha dichiarato che “l’esperienza del CCR  è un’occasione per crescere  e per trasformare le nostre idee in proposte e attività valide, nel rispetto delle regole di convivenza civile e dei valori della legalità”.
Essenziali e ben definiti i programmi degli assessori per la raccolta differenziata, l’incontro con i rifugiati politici e   la valorizzazione della lingua abresh. Vengono inoltre programmate alcune iniziative culturali, turistiche e sportive coinvolgendo anche gli studenti di Mazzarrone, i quali fanno parte del medesimo Istituto comprensivo.
La dirigente, Rita Vitaliti, orgogliosa dei suoi ragazzi, ha illustrato anche ai genitori presenti la validità del progetto nell’ambito dell’Educazione civica che “s’impara facendo”, sviluppando la democrazia e la partecipazione attiva, segno di vero senso civico. Ha ringraziato le docenti Mariangela Li Rosi e Grazia Risicato per l’impegno profuso nel coordinare il progetto didattico   
Il Sindaco, Giovanni Verga, il presidente del Consiglio Alessandro Astorino e il parroco don Fabio Randello hanno espresso parole di apprezzamento per l’impegno e la chiarezza di idee dei futuri cittadini e la volontà di collaborare per il migliore bene dell’intera comunità cittadina. Il preside Adernò ha consegnato ai ragazzi il motto “NICA- Nessun impedimento ci arresta” invitando i ragazzi ad andare sempre avanti con entusiasmo e, come guida operativa da seguire,  ha indicato il “CPS – Cultura, Partecipazione, Servizio”.
Ha inoltre comunicato che l’Amministrazione comunale ha aderito all’invito della delegazione catanese dei Consigli dei Ragazzi, ed i due ragazzi sindaci di Licodia e di Mazzarrone parteciperanno al Convegno nazionale dei Sindaci e dei Vescovi del Mediterraneo che si terrà a Firenze il 26 e 27 novembre sul tema: “Mediterraneo frontiera di pace".
La cerimonia, introdotta dall’inno d’Italia si è conclusa con la   consegna  al Sindaco ed al Presidente del Consiglio di una copia elegante della  Carta Costituzionale   in applicazione della XVIII norma transitoria nella quale si legge che «Il testo dalla Costituzione è depositato nella sala comunale di ciascun Comune della Repubblica, per rimanervi esposto, durante tutto l’anno 1948, affinchè ogni cittadino possa prenderne cognizione»
E’ questo un gesto simbolico che unisce il CCR all’Amministrazione Comunale  e lascia il segno visibile  del testo della  Costituzione nell’Aula consiliare,  quale monito di riferimento  costante per  tutti gli atti che  il Consiglio comunale approva, ricercando il vero bene dell’intera comunità cittadina e sempre nel  rispetto dei valori che la Carta Costituzionale   proclama e sancisce.

redazione@aetnanet.org










Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-24885659.html