Non dimenticare il quartiere San Cristoforo. Incontro Kiwanis sui DIRITTI E DIFESA DEI MINORi
Data: Martedì, 07 dicembre 2021 ore 17:00:00 CET Argomento: Redazione
“Il quartiere San Cristoforo, e la
periferia sud storica, sembrano usciti fuori dal radar dell’attenzione
da parte
dell’Amministrazione Comunale e dei cittadini, è sono rimasti ancora
una volta
isolati, quasi come parte separata mentre sembra a rischio anche la
proposta di
una fermata del passante ferroviario che la colleghi alla città”.
E’ quanto
ha proposto alla riflessione degli intervenuti il prof. Alfredo
Petralia, Presidente dell’Unione Ex Allievi di “Don Bosco
Salette” nel corso del meeting promosso dal Kiwanis Club Catania Est
(tenutosi
all'Hotel Nettuno il 3 dicembre u.s.) in occasione della presentazione
del service
del Club indirizzato al quartiere della Salette di Catania, sul
tema: “Diritti, tutela e difesa dei minori”
Dopo
i saluti del Presidente del Club dr. Angelo Nassisi,
il dr. Placido
Asero, Coordinatore dell’Area Tecnico-Pedagogica dell’Istituto
Penitenziario per Minori (IPM) di Bicocca, ha presentato “L’esperienza
del
penitenziario minorile e la realtà del reinserimento nella vita
sociale”. Dei
17 Istituti Penitenziari Minorili attivi in Italia, ben quattro sono in
Sicilia
e assistono 340 ragazzi dai 14 ai 18 anni. A Catania sono 19 i ragazzi
che
svolgono un percorso di educazione in vista del reinserimento sociale
sotto la
guida degli educatori che operano con un approccio umanizzante
prendendosi cura
degli assistiti con sollecitudine e facendosi carico dei loro problemi
in un
clima positivo all’insegna della relazione e dell’affettività,
attraverso
tirocini formativi mirati a consentire l’acquisizione di regole e
competenze
lavorative. Il relatore ha anche messo in evidenza i positivi traguardi
di
reinserimento raggiunti da alcuni giovani già ospiti dell'IPM che oggi
lavorano
onestamente.
E' seguito l'intervento del prof. Alfredo
Petralia che dopo aver
sintetizzato le iniziative svolte dalla Unione Exallievi Salesiani
della
Salette (tra cui borse di studio a favore di giovani meno abbienti,
raccolte e
distribuzione di viveri ad immigrati e bisognosi, sostegni a giovani
meritevoli, ecc.) ha presentato la realtà sociale della periferia sud
storica
di Catania vista attraverso l'interpretazione che ne hanno dato gli
allievi
delle scuole medie ai quali è stato chiesto di descrivere il loro
quartiere: in
140 temi i ragazzi hanno tracciato un quadro dal quale emerge la loro
percezione dell'ambiente in cui vivono indicandovi nel trinomio degrado,
delinquenza e droga gli elementi di criticità; ma i ragazzi hanno
anche
messo in evidenza come siano presenti tra gli abitanti risorse
quali solidarietà,
speranza di un futuro diverso e attaccamento al quartiere, facendo
emergere una richiesta di opportunità di lavoro, di spazi
di
aggregazione e di decoro urbanistico come antidoti per la rinascita
del quartiere anche come parte realmente integrata con la città. Un
dossier con
i temi dei ragazzi riportati integralmente è in preparazione.
Concludendo il
relatore ha rilevato come al diritto dei ragazzi di sognare debba
corrispondere
il dovere degli adulti, istituzioni e cittadini, di adoperarsi nel
concreto
affinché quei sogni diventino realtà.
Alle
relazioni in programma sono seguiti interventi che hanno integrato
opportunamente la discussione arricchendola. Don Giuseppe
Cutrupi, direttore della Casa Salesiana della
Salette ha evidenziato come l'Oratorio della Salette, dove i Salesiani
operano
da 74 anni, rappresenti un presidio di educazione accogliendo oltre 300
ragazzi
nelle molteplici attività che vi si svolgono, un avamposto che promuove
aggregazione sociale pur tra difficoltà ma con spirito di dedizione in
un
ambiente complesso sebbene pieno di potenzialità positive che possono
dispiegarsi e fruttificare se ben orientate e sostenute.
Particolarmente
significativi gli interventi: del dott. Orazio D’Antoni,
già assessore comunale e promotore di molteplici
interventi di riqualificazione del quartiere; della prof.ssa Teresa Patania, che ha operato nel
settore della dispersione scolastica dei ragazzi del quartiere;
del dott. Elio Garozzo, Kiwanis
International Trustee e dell’avv. Enzo
Martines i quali hanno evidenziato la necessità che vengano
conosciuti e
valorizzati i tesori nascosti del quartiere, testimonianza di una città
che
rinasce dopo l’eruzione lavica del 1669; del dott. Angelo
Collura che ha sollecitato la ricerca di una
cooperazione in rete tra le associazioni perché il quartiere possa
costruire un
rapporto organico con la Città.
Ha
chiuso l'evento l'intervento del dr. Epifanio
Giuffrida, Luogotenente Governatore della Divisione 2 Etna
Patrimonio
dell’Umanità che, in "visita ufficiale", ha reso particolare onore
all'importante service kiwaniano che il Kiwanis Club Catania
Est ha
inteso lanciare per promuovere un cammino di riscatto sociale e
culturale del
quartiere San Cristoforo-Salette e dell'intera periferia sud di Catania.
Giuseppe
Adernò
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