Una menzione d’onore speciale al Circolo Didattico Statale Teresa di Calcutta di Tremestieri Etneo per 'Il Manifesto delle parole gentili'
Data: Venerdì, 03 dicembre 2021 ore 18:10:49 CET Argomento: Istituzioni Scolastiche
L’importante riconoscimento è stato ottenuto
dall’Istituto al Festival Nazionale del Service Learning, che si è
tenuto a Venezia Mestre dal 24 al 26 novembre. Curato dalle insegnanti
Anna Maria Gazzana e Rossella Scalisi, il progetto è stato portato a
termine lo scorso anno scolastico con gli alunni delle classi quinte
sezioni “B” e “C” del plesso Immacolata, nell’ambito di un percorso di
service learning inserito nelle buone pratiche di cittadinanza attiva.
Dopo aver analizzato il “Manifesto della comunicazione non
ostile” proposto dal MIUR e discusso dell’impellente bisogno
quotidiano di rispettare delle regole, le classi formulano un decalogo
di parole gentili che mirano a rendere più serena e armoniosa la
relazione interpersonale e così decidono di proporlo dentro e fuori
dalla scuola, alla preside, al Sindaco di Tremestieri Etneo Santi
Rando, che, credendo nel nobile e ambizioso obiettivo dei ragazzi,
decide di diffondere il loro Manifesto in tutto il territorio,
parimenti alla sensibilità che li ha ispirati.
Grazie all’esperienza di Service learning, alunne e alunni possono
comprendere che le istituzioni non sono concetti astratti, ma realtà
vicine, compartecipate, persone reali con le quali poter interagire e
costruire, con le quali instaurare un dialogo, una relazione empatica e
positiva, efficace e costruttiva. E dimostrare fin da
piccoli di essere cittadini attivi e consapevoli di oggi e di
domani.
La Menzione d’Onore è stata consegnata alle due insegnanti da
Italo Fiorin, direttore della Scuola di Alta Formazione dell'università
LUMSA di Roma e Andrew Furco, educatore e ricercatore americano. Il
Comitato Tecnico Scientifico della manifestazione ha inteso premiare il
“Manifesto delle parole gentili” in quanto “percorso didatticamente
scandito in varie tappe con cui si aiutano i ragazzi a prendere
coscienza dei loro atteggiamenti conflittuali e ostili, in classe e, in
generale, nella realtà in cui vivono, per aiutarli ad assumere
comportamenti corretti e responsabili e a sviluppare la dimensione
etica delle relazioni con l’altro e con l’ambiente”.
.
Nel corso del Festival sono stati presentati i progetti individuati dal
Comitato Tecnico Scientifico come particolarmente significativi fra
quelli realizzati nel triennio 2019-2021 dalle Istituzioni scolastiche
riunite nelle reti regionali coordinate dalle tre scuole polo del Nord,
del Centro e del Sud. Alla manifestazione hanno portato il loro
contributo anche alcuni esperti internazionali provenienti dagli Stati
Uniti, dall’America del Sud e dalla Spagna.
La Preside Benedetta Liotta, fiera del riconoscimento ottenuto,
sottolinea l’importanza della formazione dei docenti verso questo
innovativo approccio didattico, che rimodula il rapporto
insegnamento-apprendimento. Pensare e agire nell’ottica del Service
Learning, nella sua duplice intenzionalità, apprendimento e servizio,
apre nuovi orizzonti di sperimentazione didattica partendo
dall’osservazione attenta e sistematica e dall’ascolto delle esigenze
della classe e del territorio. In tale prospettiva il Circolo didattico
ha già avviato da qualche anno un’intensa azione di formazione aderendo
alla rete siciliana “Service Learning e cittadinanza”, di cui è Scuola
Capofila il liceo classico “N. Spedalieri” di Catania, con
referenti la prof.ssa Adriana Cantaro e la Dirigente Scolastica V.B.
Ciraldo.
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