CICLONE DI OTTOBRE
Data: Giovedì, 28 ottobre 2021 ore 12:36:10 CEST Argomento: Redazione
Proposta
di Educazione ambientale: ogni cittadino, “custode del Creato”, diventi
“Guardia
ambientale volontaria”. I condomìni deliberino gli interventi opportuni
perché
lo scarico delle grondaie non avvenga sui marciapiedi, ma sulla strada.
Guardando
alla finestra la fitta e
battente pioggia che per diverse ore ha incessantemente trasformato le
strade
in fiumi, le piazze in laghi, le scale in cascate, mille pensieri hanno
seguito
il vortice del vento, constatando la debolezza, la fragilità e
l’impotenza dell’uomo,
che spesso ha violentato la natura.
Vedendo scorrere le immagini del
violento temporale-ciclone mediterraneo che ha invaso l’ambulatorio del
reparto
di pediatria dell’Ospedale, l’aula magna della Facoltà di Agraria, che
ha
registrato quattro vittime, vien da chiedersi se ancora oggi è
possibile morire
a causa della pioggia.
I filmati televisivi descrivono come
in alcune località l’esondazione del fiume, il crollo dei parapetti dei
ponti,
ha determinato innumerevoli danni alle famiglie, alle case,
all’agricoltura, al
lavoro.
Il torrente, che l’uomo aveva
trasformato in strada, costruendo anche capannoni e cantieri negli
argini, è
ora ritornato allo stato originario di corso d’acqua, riprendendo il
disegno
della conformazione naturalista del territorio che l’uomo ha violentato.
L’ambiente non si protegge con le
parole, con i cortei, con le manifestazioni del bla bla,
bensì adottando un comportamento di rispetto della natura,
di valorizzazione, difese e custodia del creato.
La progettazione dei servizi
comunali dovrebbe prevedere in tempo e con priorità gli interventi
costanti e
capillari di pulizia delle fogne, dei tombini, dei canali e delle
fosse.
Nella costruzione delle case,
palazzi, scivoli, garage, sono necessari prevedere le caditoie e i tubi
di
scarico dei tetti e delle terrazze non dovrebbero fermarsi sui
marciapiedi,
bensì sul fondo stradale, consentendo
così ai pedoni l’uso corretto dei marciapiedi.
Questo intervento dovrebbe essere
predisposto dal Comune, ma sono ben note le difficoltà e le complessità
burocratiche
e sarà difficile che venga realizzato. Se, invece, viene deliberato dai
singoli
condòmini, come già realizzato da alcuni Condomìni, potrebbe essere
considerato
un gesto di civiltà, che rende ogni cittadino protagonista di un
servizio al
bene comune.
Pur
costatando che la Regione siciliana sconta un grave ritardo
organizzativo, non
basta scaricare tutto sullo Stato, ogni cittadino ha il compito di fare
la sua
parte e apportare il proprio contributo, prevenendo i danni futuri,
rispettando
l’ambiente, l’ordine e la pulizia in ogni contesto. Avere
amore, conoscenza e cura della Città significa ”non aspettare che gli
altri facciano
quello che possiamo fare noi”.
Lo
”sviluppo
sostenibile”, concetto-chiave presente nei trattati europei
e
cardine dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, è implicito nel
riferimento alle
future generazioni.
La
tutela dell’ambiente e dell’ecosistema, già esplicitata nell’articolo
117 della
Costituzione, come uno degli ambiti di competenza legislativa esclusiva
dello
Stato, vengono rinforzati dalle puntuali precisazioni che costituiscono
un
segnale di maggiore consapevolezza nell’opinione pubblica, rendendola
sempre
più responsabile, come sostiene anche la Fondazione
Sorella Natura,
che promuove, come si legge nel decalogo della “Saggia ecologia
“, una specifica azione di
tutela e custodia del Creato: “Non
inquinare l’aria, né l’acqua, né l’aria, né la terra. Esigi che la
produzione
ed il progresso avvengano secondo precise linee di sviluppo sostenibile”.
Il clima sulla Terra è stato sempre
in perenne mutazione per fattori naturali, ma, dalla rivoluzione
industriale ad
oggi, i fattori umani l’hanno velocizzato in maniera preoccupante ed il
cambiamento climatico è giunto a livelli gravi per il futuro
dell’umanità e dell’intero
pianeta, come dimostrano gli eventi metereologici sempre più devastanti.
In questo quadro occorre garantire
una valida Educazione ambientale, aspetto significativo dell’Educazione
Civica,
mettendo in atto una corretta informazione, capace di superare le
manifestazioni di superficialità oggi molto frequenti.
E’ in discussione alla Camera
l’integrazione dell’art. 9 della
Costituzione, laddove si
afferma che “la
Repubblica
promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica”
aggiungendo la formula: “Tutela
l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse
delle future
generazioni. La legge dello Stato
disciplina i modi e le forme di tutela degli animali ”.
Il servizio che la Fondazione Sorella Natura offre,
anche mediante i corsi di formazione delle Guardie Ambientali
Volontarie (GAV) (3382204176
segreteria@sorellanatura.org
- fondazionesorellanatura@pec.it
- www.sorellanatura.it), è orientato, appunto, a mettere in azione
tutti quei principi e valori che vanno proclamati nei tavoli
istituzionali di
Governo e di Parlamento europeo, e che non possono restare soltanto
parole,
auspici e buone intenzioni.
Giuseppe
Adernò
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