Regeni, anche i Ragazzi Sindaci si costituiscono moralmente “parte civile”
Data: Venerdì, 15 ottobre 2021 ore 18:00:00 CEST Argomento: Redazione
Alla notizia dell’avvio del processo
ai torturatori di Giulio Regeni, i Ragazzi Sindaci, a firma del
Coordinatore,
preside Giuseppe Adernò, hanno scritto una lettera al Presidente della
Camera
dei Deputati, Roberto Fico, dichiarando di volersi costituire
“moralmente”
parte civile nel processo a sostegno della verità e della giustizia.
Nella
lettera viene illustrata la motivazione di vicinanza e di sentito
coinvolgimento dei Ragazzi Sindaci in considerazione del fatto che
Giulio
Regeni nel triennio 2001-2003 è stato Sindaco dei Ragazzi di
Fiumicello, in
provincia di Udine, e questa esperienza d’impegno civile l’ha formato a
quella
serietà e coerenza, che hanno caratterizzato il suo operare, fino alla
tragica
fine, come si evince dalle indagini della Procura di Roma.
Il
racconto dei testimoni e le atroci torture subite dal giovane
ricercatore
suscitano sentimenti di rabbia e attivano il grande desiderio di
giustizia e di
verità.
Già
dal 25 gennaio del 2016, quando si è appresa la notizia della morte di
Giulio
Regeni, i ragazzi del CCR dell’Istituto “Parini” con la guida delle
professoresse Graziella Buscemi, e Loredana Raudino hanno fatto una
ricerca su
Giulio ed hanno preparato delle riflessioni e messaggi sull’impegno
sociale di
Giulio, maturato anche grazie all’esperienza vissuta come “Sindaco dei
Ragazzi”, palestra di democrazia e di partecipazione attiva e
responsabile
nella costante ricerca del bene comune.
Il
suo nome viene ricordato in tutti i convegni dei Consigli dei Ragazzi e
nelle
celebrazioni del 10 dicembre a ricordo della Dichiarazioni universale
dei
Diritti dell’uomo, Giulio viene presentato come modello da imitare.
I
Ragazzi Sindaci, nel ricordo di Giulio, si sentono coinvolti nella
lezione d’impegno
civile da seguire, e rinvolgono un messaggio di solidarietà e di
vicinanza ai
cari Genitori, che da cinque anni e otto mesi affrontano con ammirevole
coraggio e forza il difficile cammino verso la verità.
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