
Turismo, in Sicilia arrivi oltre le previsioni. A luglio il 6% di italiani in più rispetto al 2019
Data: Domenica, 29 agosto 2021 ore 12:58:58 CEST Argomento: Istituzioni
Assessorato/Ufficio: Presidenza
della Regione
Riparte il
turismo in Sicilia. I turisti stranieri a luglio sono cresciuti di
circa il
110% rispetto allo stesso mese del 2020 e a giugno addirittura di quasi
il 500%
rispetto a un anno fa. La previsione di incremento per tutta Italia,
formulata
dall’Istituto nazionale ricerche turistiche (Isnart), era di soli 30
punti
percentuali. Gli arrivi dei vacanzieri italiani, inoltre, hanno
recuperato i
livelli pre-Covid, facendo registrare a luglio una crescita del 6%
sullo stesso
mese del 2019, anno record del turismo nell’Isola.
I
dati
provengono dalle rilevazioni Turistat relative ai primi due mesi
dell’estate:
sono state circa due milioni e trecentomila le presenze complessive
sull’Isola
nelle strutture alberghiere ed extralberghiere. Ad agosto, inoltre, la
tendenza
è verso il tutto esaurito, anche se le conferme potranno arrivare dopo
fine
mese.
Il
confronto
tra l’estate 2021 e quella del 2020 vede tutti i numeri in crescita. Un
trend
scontato, vista la crisi nera causata dalla pandemia l’anno scorso, ma
ben oltre
le previsioni.
In dettaglio, a giugno complessivamente c’è stata
un’impennata del 74% negli arrivi (185.642) e del 125% nelle presenze
(548.577). Gli italiani arrivati in Sicilia (151.907) sono aumentati
del 53% e
le presenze (425.242) in media del 97%. Gli arrivi degli
stranieri
(33.735) hanno registrato un +470% e le presenze (123.335) una crescita
del
540%. In salita anche i dati di luglio rispetto a un anno fa: per
gli
italiani +15% gli arrivi (390.890) e +28% le presenze (1.250.116); per
gli stranieri
+109% gli arrivi (133.240) e un conseguente incremento del 107% delle
presenze
(466.276).
In
raffronto
al 2019 c’è da annotare il dato di luglio, con gli arrivi italiani
superiori
del 6% rispetto a quelli dello stesso mese di due anni fa e una piccola
flessione delle presenze, pari al 3,6%. Complessivamente, tra
connazionali e
turisti esteri, a luglio ci sono stati un 22% di arrivi in meno e il
31% di
presenze in meno.
«Se
guardiamo
al 2019, anno in cui non c’era ancora la pandemia - commenta
l’assessore
regionale al Turismo Manlio Messina - c’è ancora terreno da recuperare,
ma i
dati di luglio 2021 sono confortanti. Gli italiani che hanno scelto di
trascorrere le vacanze in Sicilia sono di più di due anni fa.
All’appello
mancano ancora due terzi degli stranieri, certo, dipende molto dalla
situazione
internazionale, ma siamo sulla strada giusta. Gli incentivi e le
promozioni
lanciati dal governo Musumeci con il progetto “See Sicily” stanno
contribuendo
a far tornare i turisti nella nostra Isola. Stiamo pianificando
ulteriori
azioni di promozione, puntiamo a destagionalizzare, allungare la
stagione e
promuovere settori specifici come il turismo sportivo. Intanto -
conclude
Messina - attendiamo con fiducia i dati di agosto per avere un quadro
ancora
più definito e tracciare un primo bilancio di questa estate. La
collocazione
dell'Isola in zona gialla da lunedì non dovrebbe influire su questo
trend di
crescita».
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