Scuola, dal Consiglio dei Ministri via libera alle misure per la riapertura in presenza. Ok da Regioni e Enti locali al Piano operativo per le scuole Bianchi: “Al lavoro da mesi, per la ripresa stanziati oltre 2 miliardi”
Data: Domenica, 08 agosto 2021 ore 16:33:41 CEST Argomento: Ministero Istruzione e Università
Via
libera, ieri, in Consiglio dei Ministri, al pacchetto di norme per la
riapertura della scuola in presenza. Dal
green pass per i docenti,
all’uso della mascherina, alle regole per il distanziamento,
il
decreto approvato dal governo individua le principali misure per il
rientro in
aula, che saranno accompagnate da un apposito Piano
operativo predisposto dal Ministero dell’Istruzione.
Il
Piano ha avuto, sempre ieri, l’ok di Regioni, Comuni e Province, in
Conferenza
Unificata, e sarà inviato alle Istituzioni scolastiche insieme ad uno
specifico Protocollo
di
sicurezza per il settore scuola.
“Il
Ministero è al lavoro da mesi
per la ripartenza di settembre -
chiarisce il Ministro Patrizio
Bianchi -. Da
febbraio abbiamo sempre guardato
a questo obiettivo e
ci siamo impegnati costantemente
per raggiungerlo, in collaborazione anche con le Regioni e gli Enti
locali, che
ringrazio. Abbiamo
stanziato oltre 2 miliardi
per il rientro in sicurezza -
prosegue Bianchi -
compresi 270
milioni per l’edilizia
scolastica leggera e
l’affitto di spazi ulteriori per
la didattica.
Fondi che distribuiremo, per la prima volta, tenendo conto in
via
prioritaria della
quantità di alunni presenti sui territori e delle
classi numerose”.
Le decisioni del governo:
Il
decreto legge approvato oggi prevede che nell’anno scolastico
2021/2022 l’attività
scolastica e
didattica della
scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della
secondaria di primo e secondo grado dovrà
essere svolta in presenza.
La
misura è derogabile con provvedimenti dei Presidenti delle Regioni e
delle
Province autonome esclusivamente nelle
zone arancioni e rosse, solo
in circostanze di eccezionale e straordinaria necessità e per
singole
istituzioni scolastiche o
per quelle presenti in specifiche
aree territoriali. Il confine della deroga, dunque, risulta essere ben
delineato.
Restano
il metro di distanza
e l'uso delle mascherine. Dove
le
condizioni strutturali-logistiche degli edifici scolastici non
consentono il
distanziamento di sicurezza interpersonale di un metro, è
previsto sempre l’obbligo delle mascherine. Queste ultime non dovranno
essere
indossate dai bambini di età inferiore ai sei anni e dai soggetti con
patologie
o disabilità incompatibili con l’uso di questi dispositivi. Resta
ferma,
come lo scorso anno, l’impossibilità di accedere o permanere nei
locali scolastici in
caso di
sintomatologia respiratoria o temperatura
corporea che
supera i 37,5°.
Tutto
il personale scolastico dovrà possedere il Green
pass,
che
costituisce requisito essenziale per lo svolgimento delle prestazioni
lavorative. Il
mancato rispetto del requisito è
considerato assenza ingiustificata e
a decorrere dal
quinto giorno di assenza, il rapporto di lavoro è sospeso e non sono
dovuti la
retribuzione né altro compenso. Questa disposizione non si applica al
personale
che, per motivi di salute, è esente dalla campagna vaccinale secondo i
criteri
indicati dal Ministero della Salute. I lavoratori fragili sono
tutelati. Il
Green pass non è previsto per studenti e studentesse.
Il
Ministro Patrizio Bianchi ricorda che “il mondo della scuola
è quello che ha reagito di più e più prontamente all’appello alla
vaccinazione”
e ringrazia “l’85% del personale scolastico che si è vaccinato”.
La
somministrazione dei pasti nelle
scuole dovrà
essere effettuata da personale anch’esso dotato di Green
pass che indossi dispositivi di protezione delle vie respiratorie. Si
prevede
inoltre una maggiore tutela legale per
il personale
scolastico che, nell’adempimento dei doveri d’ufficio, debba trovare
soluzione
a problemi tecnico scientifici di particolare difficoltà.
Il
Piano scuola
Le
scuole riceveranno un apposito Piano
operativo predisposto dal Ministero,
approvato ieri in
Conferenza Unificata, insieme ad un Protocollo
di sicurezza dedicato
al settore scolastico. Somministrazione dei pasti, cura degli ambienti,
la
conferma della figura del referente Covid, le regole relative
all’educazione
fisica, all’utilizzo delle palestre, alle assemblee studentesche, a
studentesse
e studenti con disabilità sono alcuni dei temi toccati dal Piano
che
consente alle scuole di organizzare le loro attività per il prossimo
anno e
tiene conto delle indicazioni del Comitato tecnico scientifico dello
scorso 12
luglio.
Decreto legge
contenente misure urgenti per l'esercizio in sicurezza delle attività
scolastiche, universitarie, sociali e in materia di trasporti
Documenti Allegati
1) m_pi.AOOGABMI.Registro Decreti(R).0000257.06-08-2021.pdf
2) Piano Scuola 21_22.pdf
3)
La circolare sulle certificazioni di
esenzione alla vaccinazione anti-COVID-19
|
|