Un murales a Gravina per ricordare Paolo Borsellino, realizzato dai ragazzi del Liceo Artistico 'Emilio Greco', di Catania
Data: Mercoledì, 21 luglio 2021 ore 20:32:19 CEST
Argomento: Istituzioni Scolastiche


La memoria ha un valore educativo ed evocativo. Ed è necessario ricordare per formare le coscienze delle future generazioni e per evitare gli errori e gli orrori del passato. Soprattutto in questo periodo di grave emergenza sociale ed educativa. Ricordare per onorare il sacrificio di uomini dello Stato che hanno donato la loro vita per affermare, senza se e senza ma, i valori della legalità, dell’onestà, del rispetto delle regole, della solidarietà. Lunedì 19 luglio, nel XXIX anniversario della strage di Via D’Amelio, dove persero la vita il giudice Paolo Borsellino e cinque uomini della sua scorta, con una cerimonia semplice ma molto significativa, all’interno della villa comunale “Paolo Borsellino” di Gravina di Catania, è stato inaugurato un murales realizzato dai ragazzi del Liceo Artistico Statale “Emilio Greco”, della sede distaccata di San Giovanni La Punta, per ricordare a tutti l’esempio del giudice antimafia.

L’opera, realizzata dagli alunni Agata Pia Ferlito, Giorgio D’Amico e Marta D’Amico, della classe IV Bs,  coordinati dal prof. Salvo Fazio, rappresenta il volto del giudice Borsellino, su uno sfondo giallo, con il tricolore, e la celebre frase “Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola”.

All’iniziativa hanno preso parte le autorità cittadine, civili e militari, l’intera amministrazione comunale di Gravina, con il sindaco Massimiliano Giammusso, gli assessori e il presidente del Consiglio Comunale, alcuni consiglieri comunali, e i rappresentanti dei Comuni di Catania, Mascalucia, Pedara e San Giovanni La Punta.
Erano presenti, inoltre, vari rappresentanti di associazioni culturali e di volontariato del territorio, per sottolineare la valenza dell’iniziativa. All’inizio della cerimonia, il tenore Filippo Micale e il soprano Gonca Dogan hanno eseguito l’inno d’Italia, e alcuni brani classici.

Anche l’arte e la cultura possono dare un contributo importante per onorare e ricordare i martiri civili della nazione che hanno dato la loro vita per la nostra libertà.

Angelo Battiato








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