
LUDENDO DISCITUR. Divertirsi e imparare i beni culturali si può. Lo dimostrano gli studenti del Liceo Lombardo Radice
Data: Giovedì, 27 maggio 2021 ore 17:00:00 CEST Argomento: Redazione
Che
la scuola anche etimologicamente significa “gioco” lo dicevano i
maestri e
pedagogisti della Magna Grecia. Rendere la fruizione del patrimonio
culturale
più coinvolgente ed efficace, non è solo possibile ma è già stato
realizzato
dagli studenti della classe 3C del Liceo “Lombardo Radice” di Catania
nell’ambito del progetto di valorizzazione dei beni culturali,
coordinato dalla
prof.ssa Marcella Labruna.
Guidati
dal tutor Prof. Sabrina
Scalisi, gli studenti hanno attuato un percorso di PCTO
(scuola-lavoro)
con modalità quiz, dal titolo "Arte,
cultura e tradizioni del popolo catanese attraverso gli occhi dei
bambini".
Dopo avere studiato in DAD, DID ed
in presenza, mettendo a frutto le conoscenze acquisite attraverso
l’assimilazione dei contenuti culturali di Italiano, latino, storia,
arte,
scienze, filosofia e scienze umane, hanno realizzato un progetto ed un
approfondimento propedeutico all'incontro con i bambini della scuola
primaria, “Pizzigoni”,
ideando un gioco simile al gioco dell'oca intitolato: "
Liotru Joku... il gioco dell'elefante alla scoperta di
Catania".
Il
tabellone è composto di 20 caselle aventi come traguardo il Vulcano
Etna”
Mongibello”. Le caselle si dividono in imprevisti, stop e monumenti
della città
di Catania che nascondono degli indovinelli. Si gioca con due squadre,
ognuna
delle quali, avrà come pedina un elefantino di colore rosso ed un altro
blu, per
ricordare i colori della città, utilizzando un solo dado.
Il
contesto ludico aiuta a stimolare i
bambini a scoprire altri luoghi culturali, proponendo ricompense e
mettendo alla prova le conoscenze acquisite nelle precedenti esperienze
di
visita e o studio.
Una
volta acquisite queste conoscenze, integrate da proiezioni d’immagini e
video,
da risposte ai quiz, ogni bambino potrà incrementare il suo punteggio
andando a
visitare i luoghi indicati, coinvolgendo anche i genitori, i
fratelli/sorelle e
i nonni.
Ecco
la traduzione dell’imparare facendo
che rinforza gli apprendimenti e potenzia le conoscenze e i piccoli
diventano “mini
guide” per la città.
La
cultura del rispetto dell’ambiente, della valorizzazione del patrimonio
artistico non è soltanto una formula del PTOF, ma diventa azione e vero
apprendimento in quando modifica il modo di pensare, di sentire e di
agire come
“cittadino di Catania”.
Giuseppe
Adernò
|
|