Morto Franco Battiato, il Maestro di Catania
Data: Martedì, 18 maggio 2021 ore 16:00:00 CEST Argomento: Redazione
La
morte di Franco Battiato ha scosso la Sicilia e il mondo della musica.
A Milo, alle pendici dell’Etna, cade
un pezzo di cielo. La sua vita è stata
« come un filo d'erba/ che si inchina alla
brezza di maggio e alle sue intemperie»
La
lunga sofferenza segnata dall’alzhheimer
l’aveva già fatto uscire di scena, ma la sua sperimentazione
di musica d’avanguardia e
di
artista, regista non viene soffocata dal dolore.
La
sua arte, il suo estro poetico
brillerà sempre nel cielo di Sicilia, da
sempre faro e guida per il cammino
errante.
Come
Pirandello, Battiato Uno,
nessuno e centomila ha
sfidato «Il
vuoto» e «I giorni della monotonia», alieno nella routine della canzonetta. Ha tradotto in canto la
filosofia della Magna Grecia ed è diventato aedo del “cammino
interminabile”
della vita.
Il
sodalizio con il filosofo Manlio Sgalambro lo ha condotto per sentieri
inesplorati dell’animo umano, dialogando con Eraclito e Callimaco,
Nelle sue canzoni la leggerezza
convive con la profondità, il piacere epidermico con la colta
consapevolezza
di un ex avanguardia popolare, le melodie sottili ma
inesorabili con
improvvisi segni del futuro digitale.
Ecco l’incantesimo di Franco Battiato e
ritornano i suoi versi: “Siamo essere
immortali, caduti nelle tenebre e destinati ad errare nei secoli dei
secoli”
Giuseppe
Adernò
|
|