
I “Problematici” dell’Istituto “XX settembre” di Catania: quattro studenti ai primi posti nella finalissima nazionale delle olimpiadi del problem solving
Data: Martedì, 11 maggio 2021 ore 08:05:00 CEST Argomento: Redazione
Competenza e concentrazione,
creatività e costante allenamento, intuito, logica e pensiero
computazione sono
gli ingredienti indispensabili per una sfida vincente in una gara di problem solving.
Sono
le “life skills”
richieste nel nuovo millennio e la squadra, che ha scelto come nome “I
problematici”,
composta da
quattro alunni della Scuola Secondaria di I grado dell’Istituto
Comprensivo “XX
Settembre” di Catania; Ambra
Marletta, Francesco Romano, Elena Scafile,
Cristina Pasuch , ha dimostrato di averle maturate in maniera
brillante.
La
squadra, dopo essersi aggiudicato il primo
posto in assoluto alle gare regionali delle
OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero
computazionale,
promosso dal MIUR - Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici e
la
valutazione del sistema nazionale d’istruzione-
anche per l’a. s. 2020/2021, si è
classificata al 4° posto alle finali nazionali che
solitamente
vengono disputate in presenza nei laboratori del Corso di Studi in
Ingegneria e
Scienze Informatiche di Cesena dell’Università di Bologna.
Raggiungere
con orgoglio questo podio nell’anno
scolastico 2020/2021 è solo la punta di un “iceberg” di investimenti di
risorse
professionali, di azioni didattiche, di metodologie innovative del
corpo
docente, e soprattutto di un laboratorio
extracurriculare condotto dalla prof.ssa Eva
Rosella Musico sotto la supervisione del Dirigente Scolastico prof.
Antonino Rosselli.
Le
gare si articolano in tre fasi: gare d’istituto, gare regionale e
gare nazionale e sono precedute da un periodo di allenamento.
ll problem solving è una soft
skill, una delle competenze chiave che tutti gli studenti devono
conseguire
soprattutto alla luce delle nuove sfide poste dalla pandemia ed è un’attività cognitiva che implica sia
processi di pensiero divergente e creativo, sia processi di pensiero
convergente.
Investire
nel futuro è
investire anche in queste competenze e accendere i riflettori sulle
eccellenze.
Giuseppe Adernò
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