Celebrata la 'Notte Internazionale della Geografia' al C. D. S. 'Teresa di Calcutta' di Tremestieri Etneo
Data: Domenica, 25 aprile 2021 ore 10:00:00 CEST Argomento: Istituzioni Scolastiche
Piccoli
geografi crescono al Circolo Didattico Statale “Teresa di Calcutta”, di
Tremestieri Etneo (Catania). Per celebrare l’amore per la natura e per
la pace tra i popoli, numerosi sono stati gli alunni che, guidati dalle
loro insegnanti e sostenuti dalla preside, prof.ssa Benedetta Liotta,
hanno partecipato alla “Notte
Internazionale della Geografia”.
La manifestazione, celebrata in tutto il mondo il 9 Aprile, vuole
affermare l’importanza della geografia, e sensibilizzare le giovani
generazioni al rispetto della natura. “Tra i tanti diritti riconosciuti
ai bambini, quello al gioco, all’aria aperta, negli spazi verdi, è tra
i più importanti per la loro crescita individuale e collettiva. – ha
dichiarato la prof.ssa Grazia Arena, vicepresidente regionale dell’AIIG
Sicilia – Il contatto con la natura stimola lo sviluppo psico-motorio,
la fantasia, la socialità e i nuovi linguaggi, ma facilita anche
l’acquisizione di importanti abilità, per esempio l’orientamento, e la
capacità di scoprire e comprendere via via il loro intorno e poi
gradualmente anche la ricchezza e la varietà del territorio in
cui vivono.
Il contatto con la natura aiuta i bambini a diventare adulti, agenti
consapevoli e determinanti in seno a questo complesso sistema, fragile
ma straordinario, quale è la nostra Terra. Nei lunghi mesi di lockdown,
a causa del Covid, i bambini sono stati drammaticamente privati del
diritto al gioco, al verde e alla natura, e allora, dal chiuso delle
loro abitazioni, hanno capito ancora di più il valore della natura,
hanno sentito il bisogno forte e prepotente di tornare a relazionarsi
ad azioni libere e simbiotiche con la natura. Ed è per questa ragione
che, – ha concluso la prof.ssa Arena – in occasione della “Notte
internazionale della geografia”, i bambini del Circolo Didattico della
“Teresa di Calcutta” di Tremestieri Etneo, hanno voluto dare il loro
piccolo contributo ecologico per far leva sulla sensibilità degli
adulti, per dire la loro scala di valori, per dire i loro punti
importanti e imprescindibili di riferimento sul territorio, per dire
l’importanza per la loro vita e per la loro crescita che ha il verde e
la natura tutta. Lo hanno fatto a modo loro, con spontaneità,
creatività, con gioco, con tante piccole buone pratiche ecologiche. Lo
hanno fatto, innanzitutto, iniziando a dire, tutti in coro, Amiamo la Natura!”.
Sono state molteplici le “buone pratiche di transizione ecologica”
messe in campo dagli alunni del Circolo “Teresa di Calcutta”.
I numerosi bambini della scuola dell’Infanzia del Plesso Garden Park,
con la guida delle insegnanti Patrizia Lojacono, Ivana Provenzano,
Agata Cavallaro, Anna Sapuppo, Cettina Caruso, Delia Campione, Luciana
Camilleri, Lucia Giuffrida, Pia Bombara, Rosanna Leonti e Rosanna
Puglisi, hanno creato con gioia il loro “Orto degli aromi” nelle loro
cassette colorate. Mentre, gli alunni della 4 A Settebello Nord, con
l’insegnante Monica Mella, hanno prodotto delle interessanti
riflessioni sul “riciclo totale” e in particolar modo dell’acciaio, al
fine di limitare la produzione di rifiuti rispettando la regola delle
quattro “R” (rispetto, risparmio, riciclo, riutilizzo). Gli alunni
della V A del plesso Via delle Scuole, invece, con le maestre Laura
D’Urso e Giorgia Celano hanno condiviso le loro riflessioni e proposto
utili consigli da seguire quotidianamente per la salvaguardia del
pianeta.
Gli alunni della V A del plesso Immacolata, con l’insegnante Rossella
Quartarone, hanno lavorato sul loro slogan “Se il Pianeta vogliamo
salvare l’acqua con parsimonia dobbiamo utilizzare” producendo delicate
gocce d’acqua con validissime istruzioni per un uso adeguato.
Gli alunni della V D, plesso Immacolata, accompagnati dalle loro
insegnanti, Antonella D’Agostino e Rosita Di Martino, hanno piantato
nel cortile della scuola il loro albero d’ulivo, che i bambini hanno
voluto denominare simbolicamente “Vittoria”, per “ricostruire insieme
ciò di cui abbiamo di più caro e che stiamo perdendo: l’ambiente”.
I piccoli della 2^ D del plesso Immacolata, con l’insegnante Angelita
Spina, hanno messo in campo una particolarissima e innovativa pratica
di “Yoga a scuola per crescere bene”, radicati come alberi ad ascoltare
i suoni della natura.
Infine, gli alunni delle classi V B e V C del plesso Immacolata, con le
insegnanti Anna Maria Gazzana e Rossella Scalisi, anch’essi impegnati
in buone pratiche di transizione ecologica per un cambiamento
ambientale, hanno voluto evidenziare l’importanza dello studio della
Geografia come disciplina che apre ampi orizzonti di conoscenza del
mondo spiegando, in cinque punti, che la “geografia è conoscenza,
educazione al rispetto della natura e della pace, emozione, sentimento,
ed un modo per conoscere il mondo e l’uomo”.
Rappresentativa, molto bella e significativa l’anafora in rima, che il
piccolo poeta, Francesco Gentile, della V B del plesso Immacolata, ha
voluto dedicare allo studio della Geografia.
“Mi piace studiare la geografia insegnata dalla maestra Anna Maria.
Mi piace scoprire il mondo intero, che per me è stato sempre un
mistero. Mi piace studiare i monti e i laghi, perché studiare non
costa, per cui non paghi.
Mi piace esplorare le nostre regioni, anche se mi stanco e ho
allucinazioni. Mi piace guardare tutte le mappe, ma solo con il dito
posso fare le tappe. Mi piace guardare le fasce climatiche, solo che
per me memorizzarle sono drammatiche.
Mi piace studiare il Parlamento e il Consiglio Europeo, ma anche i
paesi come Tremestieri Etneo.
Mi piace sapere dei patrimoni Unesco, e li vado a vedere appena cresco.
Mi piace, insomma, il nostro mondo intero, quindi da grande sarò un
curioso avventuriero”.
Angelo Battiato
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