Francesco Capodanno: Preside, Maestro, Amico a tre anni dalla sua scomparsa
Data: Giovedì, 04 marzo 2021 ore 10:20:05 CET Argomento: Redazione
Per
iniziativa della sezione UCIIM di Catania, in collaborazione con i
familiari, è
stata pubblicata la raccolta degli scritti e ricordi del Preside Francesco Capodanno, il quale “ha lasciato
una preziosa traccia di deontologia
dirigenziale” nella scuola catanese e nell’UCIIM, associazione
degli
insegnanti cattolici.
Nelle
217 pagine del volume s’intrecciano le notizie biografiche
s’intrecciano ad alcuni
articoli e interventi riguardanti la famiglia, alla scuola, all’impegno
ecclesiale, politico e culturale svolto dal Preside nei 44 anni di
servizio
nella scuola italiana.
Il
titolo “Note” fa riferimento ad una poesia del 1943 e alla metafora del
dirigente è inteso come “direttore d’orchestra” che armonizza le
singole note e
pianifica l’armonia della Comunità scolastica che “insieme” collabora,
coopera
e costruisce la “scuola di tutti e per
ciascuno”, riservando amorevole cura agli studenti “bisognosi
di particolari attenzioni”.
Nel
volume, curato dal preside Giuseppe
Adernò, con la presentazione della presidente UCIIM di Catania,
Maria
Antonietta Baiamonte sono inseriti i contributi di Maria Teresa
Moscato, Luciano
Corradini, Salvatore Latora, Alfonso Sciacca, Pino Costantino, Puccio
Vascone e
di tanti altri Amici e Colleghi, ex docenti ed ex alunni della mitica Scuola Media “Leonardo Grassi”,
fucina e palestra d’innovazione metodologica e didattica.
Avendo
vissuto da protagonista le stagioni delle riforme scolastiche dal 1962,
con
l’avvio della scuola media unica, obbligatoria e gratuita per tutti,
del tempo
prolungato, dell’inserimento nelle classi comuni degli handicappati,
denominati ora, più esattamente disabili in un
processo di efficace inclusione sociale, il preside
Capodanno ha scritto sul pentagramma della storia una pagina memorabile
di
scuola attiva e dinamica, capace di formare
uomini e cittadini.
Protagonista
e organizzatore del 36° Convegno Nazionale dell’UCIIM al Castello
Ursino di
Catania nel febbraio del 1957, ha contribuito all’elaborazione dei
documenti
che nel 1958 il Ministro dell’Istruzione Aldo Moro ha adottato per
introdurre
nella scuola italiana l’Educazione Civica, che da quest’anno scolastico è rientrata nei Programmi come
disciplina trasversale e oggetto di valutazione.
La
buona semente sparsa ed il solco profondo tracciato dal Preside
Capodanno hanno
dato “buoni frutti” e, sfogliando le pagine del libro, si percepisce “il modello formativo” che egli ha saputo
imprimere e la ricchezza di tanti suoi insegnamenti, ancora oggi
attuali e
imprescindibili, per una scuola di qualità.
redazione@aetnanet.org
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