
Covid - SCUOLE PULITE - GRAZIE ai COLLABORATORI
Data: Lunedì, 18 gennaio 2021 ore 15:00:00 CET Argomento: Redazione
Osservando
le scuole oggi, in tempo di Covid, forse l’unico elemento positivo è
vedere le
scuole pulite, o meglio più pulite di prima, disinfettate, igienizzate,
in
azione protettiva dai contagi del virus Covid-19.
Grande merito si deve attribuire ai
collaboratori scolastici, componenti attivi della Comunità scolastica,
dei
quali si parla poco, ma sono essenziali e preziosi per il regolare e
buon
funzionamento della scuola.
L’incremento
del numero dei Collaboratori sollecitato dall’emergenza pandemica ha
apportato
nella scuola forze nuove e giovani desiderosi di lavorare e fare ben il
proprio
dovere, sentendosi parte attiva della Comunità scolastica, quasi veri
“azionisti” nell’impresa cooperativa della scuola, che cresce in
relazione alla
sempre migliore qualità ed efficienza dei servizi.
L’assunzione
nei ruoli di nuovi collaboratori provenienti dalle aziende che avevano
prima i
contratti di pulizia delle scuole ha facilitato il compito di un più
attento
servizio di pulizia reso urgente delle norme di prevenzione del
Covid-19. La
loro presenza e la loro qualificazione professionale ha positivamente
contagiato il personale in servizio e i nuovi assunti a seguito
dell’ampliamento dell’organico dei Collaboratori e si auspica che non
resti
collegato alla crisi pandemica, ma che il personale assunto resti in
servizio
nella scuola anche dopo la fase emergenziale della crisi sanitaria.
Nelle
scuole di oggi, grazie al Covid, il numero dei Collaboratori è
aumentato e
tanti lavori si possono portare a compimento con maggiore efficacia.
I
genitori che hanno la possibilità di visitare la scuola, in occasione
degli
Open day, osservano i particolari, la pulizia e l’ordine dei corridoi e
delle
aule, l’igiene dei bagni, mentre nell’era ante Covid, erano spesso
inguardabili, con porte rotte, rubinetti inefficienti, lavandini
sporchi e con
pesanti incrostazioni di calcare.
Una
scuola pulita e accogliente, costituisce un positivo biglietto da
visita, una vera
carta d’identità che introduce alla qualità e ricchezza di
progettualità
didattica che il corpo docente mette in atto.
La
necessità di coinvolgere i collaboratori nell’azione della scuola,
rendendoli
informati e participi ai molteplici progetti messi in atto per il
miglior bene
degli studenti, sollecita una convergente azione di gratificazione per
il
lavoro svolto ed un costante sostegno per essere più efficienti e
diligenti nel
servizio.
In
un recente corso di formazione per i collaboratori è stata
condivisa la domanda “Come
facciamo a collaborare se non conosciamo quel che la
scuola progetta ?”
A
questa richiesta si risponde con il gesto, non solo simbolico, di
consegnare ai
Collaboratori scolastici il Piano
Triennale dell’Offerta Formativa, “documento
fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale della
scuola”
che elaborato dal Collegio Docenti e approvato dal Consiglio d’Istituto.
Nella
scuola, comunità educante, questo
gesto di attenzione e di coinvolgimento dei collaboratori sollecita il
dovere
di cooperare, ciascuno per il proprio ambito e settore, alla
costruzione
dell’azione educativa e formativa, li coinvolge nel sentirsi
coprotagonisti nel
processo educativo, in quanto “tutti
coloro che operano a scuola sono educatori” e testimoni di valori,
con
l’esemplarità del comportamento, del senso del dovere e del servizio
attivo per
far crescere la scuola e garantire una specifica identità.
Giuseppe
Adernò
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