Festa del Tricolore. Lezione di Educazione Civica con 55 ragazzi sindaci
Data: Venerdì, 08 gennaio 2021 ore 21:35:37 CET Argomento: Redazione
Il 7 gennaio, primo girono di scuola dopo le vacanze
natalizie, si celebra il 224° anniversario della Giornata nazionale
della
Bandiera, il simbolo della Patria, di onore di unità nazionale.
Era
il 1797 quando da Reggio nell’Emilia
ha avuto inizio il percorso durante il quale il Tricolore si è radicato
lungo
tutta l’Italia come simbolo dello Stato unitario e poi della
Repubblica,
affermando i valori di libertà e democrazia che hanno ispirato tante
generazioni d’italiani».
Durante
il lockdown abbiamo provato una grande
emozione nel vedere tanti tricolori esposti alle finestre, sulle
terrazze e
sulle case lungo tutta la Penisola. Lo scorso 2 giugno la pattuglia
acrobatica nazionale
delle “Frecce tricolore” hanno “visitato”
diverse città capoluoghi di
regioni e la ricorrenza del 7 gennaio ha impegnato 55 ragazzi sindaci e
consiglieri
del CCR di: Catania, Motta S. Anastasia, Piano Tavola, Camporotondo,
San Pietro
Clarenza, Tremestieri, S Agata Li Battiati, Caltagirone e poi ancora il
CCR di
Zevio e Palù in provincia di Verona.
In
video conferenza hanno seguito con vivo interesse la
lezione di Educazione Civica sulla storia del Tricolore tenuta dal
coordinatore
dei CCR, preside Giuseppe Adernò,
nominato dall’UCIIM ambasciatore dell’Educazione Civica.
Il riferimento
ai valori e ai simboli della Repubblica ha reso i ragazzi sindaci
protagonisti
attivi nella consapevolezza e responsabilità quando indossano la fascia
tricolore e dopo aver recitato la formulo del giuramento baciano la
bandiera,
vessillo di libertà e dei principi di fratellanza, uguaglianza e
giustizia.
Come ha
dichiarato il Presidente Mattarella
“La
Bandiera, espressione della nostra storia,
incarna oggi gli alti valori indicati dalla Carta costituzionale:
unità,
libertà, democrazia, solidarietà”.
Il
riferimento all'art. 12 della Costituzione, che descrive i
colori: bianco rosso e verde; i versi di Carducci che attribuiscono ad
essi i
simboli della fede, dell’amor patrio, della speranza hanno guidato i
commenti
ai “colori affascinanti del verdeggiare
dei pascoli e dei prati; al candore delle nevi scintillanti e al
rosseggiar dei
giorni profumati “, e sventolando al sole, la bandiera canta e
ricanta: “Ama, Credi, Spera”. L’Italia è tutta in
queste tre parole.
I
Ragazzi del CCR hanno espresso con semplicità il loro
sentire, e hanno presentato le loro ricerche storiche sul Tricolore.
Nei
prossimi giorni i ragazzi sindaci sono impegnati a
promuovere nelle scuole, (Covid permettendo) un momento di riflessione:
l’11
gennaio nel ricordo del 25 anniversario del piccolo Giuseppe Di Matteo,
sciolto
nell’acido dagli uomini della mafia; il 25 gennaio nel ricordo di
Giulio
Regeni, che è stato sindaco dei ragazzi di Fiumicello, in provincia di
Udine; e
poi ancora il 27 gennaio per la “Giornata della Memoria” e il 10 febbraio “Giornata delle Foibe”.
redazione@aetnanet.org
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