COVID, ORDINANZA DI MUSUMECI: ECCO LE NUOVE RESTRIZIONI
Data: Venerdì, 08 gennaio 2021 ore 21:13:09 CET Argomento: Istituzioni
08 gennaio 2021
«C'è un solo rimedio, purtroppo, per evitare
l'ulteriore crescita dei contagi in Sicilia: adottare misure
restrittive, tenendo conto anche delle indicazioni arrivate dal
Comitato tecnico scientifico regionale».
Lo annuncia il presidente della Regione Nello Musumeci,
dopo il confronto avuto in mattinata con il governo centrale, durante
il quale è stata rappresentata «questa nostra preoccupazione e
condivisa la necessità di anticipare l'entrata in vigore della "zona
arancione", che, comunque, sarebbe stata dichiarata da Roma nelle
prossime giornate. Una decisione che ci fa guadagnare una settimana di
tempo, in un quadro nazionale e internazionale di crescita esponenziale
del contagio».
Alle consuete regole previste dal Protocollo nazionale
per la "zona arancione", nell'ordinanza appena firmata dal presidente
Musumeci, d'intesa con l'assessore alla Salute Ruggero Razza, sono
state aggiunte delle misure ancora più restrittive. Ecco quali.
Controlli per chi arriva in
Sicilia
Vengono mantenuti i controlli per i passeggeri in
arrivo nell'Isola (registrazione obbligatorio sul sito dedicato e
tampone rapido), così come la riduzione dei voli da e per la Sicilia.
Misure per gli esercizi
commerciali
Previste misure di distanziamento interpersonale negli
esercizi commerciali, con la previsione di screening per gli operatori.
I sindaci hanno la facoltà di regolamentare l'accesso nelle zone
commerciali per evitare gli assembramenti.
Sospensione attività
didattiche
Prevista la sospensione delle attività didattiche in
presenza fino al 16 gennaio per le scuole elementari e medie inferiori
e fino al 30 gennaio per gli istituti superiori. Analoghe disposizioni
potranno essere adottate da parte della Conferenza dei rettori.
Prosegue normalmente, invece, l'attività in presenza per nidi, asili e
scuole dell'infanzia.
«Sono certo - afferma Musumeci - che tornerà a
prevalere la responsabilità collettiva. Sarebbe assurdo se per la
indisciplina di una minoranza si dovessero pagare, ancora, costi
sociali ed economici enormi. Una parte importante, come sempre, per
garantire l'effettività di queste misure - conclude il presidente della
Regione - è affidata alle Forze dell'ordine. Auspico pertanto che vi
sia una maggiore presenza, con il ricorso a tutto il personale
disponibile, anche delle associazioni di volontariato della Protezione
civile regionale».
Ordinanza n° 5 dell'8 gennaio 2021
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