Phisycs vs manga, dai fumetti alle leggi della Fisica. Seminario di studi al Liceo Scientifico 'A. Russo Giusti' di Belpasso
Data: Mercoledì, 23 dicembre 2020 ore 08:00:00 CET
Argomento: Istituzioni Scolastiche


Cosa può avere a che fare un personaggio dei fumetti come Lupin con le leggi della Fisica? Mazinga, Conan, Holly e Benji con la Meccanica classica?
L’associazione potrebbe apparire peregrina, invece spiegare la teoria della gravità differenziata o la relatività partendo dalle avventure degli eroi dei più noti cartoni animati giapponesi è stato il filo conduttore che ha tenuti con il fiato sospeso ed ha entusiasmato per circa due ore gli studenti del Liceo scientifico “Antonino Russo Giusti” di Belpasso lo scorso 21 dicembre.
L’idea è nata, qualche anno fa, davanti ad un caffè, quando due compagni di classe del Liceo si ritrovano dopo anni a parlare; da una parte c’è il Dott. Antonio Mannino Direttore dell’evento Etnacomics e dall’altra il Prof. Noto.
Promotrice del Seminario dal suggestivo titolo “Phisycs vs manga”  la professoressa Elena Làudani, insegnante di Materie scientifiche e Direttrice di Dipartimento del Liceo; relatore il Professore Francesco Noto, Docente di Analisi matematica presso l’Università di Catania, Tecnologo e Progettista meccanico per l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare -  Laboratori Nazionali del Sud.

Il Professore Noto, che ha al suo attivo numerose pubblicazioni a livello nazionale ed internazione, nel 2014 ha partecipato all’esperimento “Icarus” presso il CERN di Ginevra, dove ha collaborato con il Premio Nobel Carlo Rubbia e nel 2012 lo trovimo tra i firmatari della pubblicazione apparsa su Nature che vanta il Nobel per la scoperta del Bosone di Higgs.
L’illustre relatore, in videoconferenza dal suo studio all’I.N.F.N., ha proposto agli studenti una serie di spunti, mediante la visione di frammenti di manga, nei quali gli eroi affrontavano sfide non solo contro gli antagonisti di rito, ma anche contro le leggi della Fisica e della Meccanica.

Così il Professore ha dimostrato, come gli improbabili salti del rapinatore Lupin, che si librava nell’aria per vari secondi durante un inseguimento, si confanno alla 4^ legge della gravità differenziata, pur dilatandone portata, tempi, spazi.
D’altro canto, nei cartoni di Holly e Benji i giovani calciatori percorrevano un campo dalla foggia curvilinea come se la sfericità terrestre fosse perfettamente visibile … in effetti la percezione della curvatura non può ottenersi nella corsa di un giocatore in un campo da calcio, visto che la circonferenza della terra è di 40.075 Km, a meno che il campo, percorso in pochi istanti da Holly, non sia di 18 km.
Sempre per restare in ambito calcistico, il “tiro della tigre” di Mark Lenders, attraversava tutto il campo, rompeva la rete, sfondava persino il muro di recinzione.
Facendo un computo sommario avrebbe dovuto avere una potenza pari a 160,2 kW, tale da far impallidire lo stesso Roberto Carlos, noto campione brasiliano, che sferrò  la punizione più potente dell’intera storia di questo sport.

Ecco alcuni dei tanti esempi con cui il Professore Noto ha spiegato in maniera avvincente vari meccanismi della Fisica ai ragazzi del Liceo.
Gli studenti, poi, hanno rivolto al Docente moltissime domande con le quali, non solo hanno rivelato anche loro, come il Prof., di essere dei veri intenditori di cartoni animati e di film di fantascienza, ma anche attenti e perspicaci “piccoli scienziati”.
Così, ad esempio, hanno chiesto chiarimenti sugli esperimenti LIGO che riguardano le onde gravitazionali, si sono soffermati sulla figura e sulle scoperte di un grande scienziato poco conosciuto come Nikola Tesla, hanno bersagliato il relatore sulle possibilità di viaggi nel tempo in base alla teoria della relatività.

Altri ragazzi, tra i 120 presenti al Seminario, si sono informati sulla possibilità della ibernazione e crioconservazione; anche i Docenti del Liceo hanno posto interessanti domande al Professore in rapporto all’utilizzo dell’energia nucleare, ai suoi rischi, alle alternative possibili.
Dopo più di due ore, è stato impegnativo per la moderatrice, prof.ssa Làudani, riuscire a porre termine all’incontro, visto che gli studenti proponevano sempre nuovi ed inusitati interrogativi all’ospite.

Il Seminario ha dimostrato che le Discipline scientifiche non sono avulse dal contesto esistenziale, al contrario comprendere il mondo significa decodificarne i meccanismi che ne sono all’origine: ciò può trarre spunto anche dai cartoni animati, in una disamina piacevole e coinvolgente.
Infine, l’iniziativa è una delle numerose che il Liceo scientifico “A. Russo Giusti” propone nel corso dell’anno scolastico, per potenziare le conoscenze disciplinari dei propri ragazzi, ma anche per motivare allo studio. Il modello che i docenti del “Russo Giusti” già da anni abbracciano è quello di una Scienza militante e pragmatica, che si fonda sull’utilizzo dei bellissimi ed attrezzati laboratori di cui la Scuola dispone.

Gruppo Orientamento
Liceo Scientifico “A. Russo Giusti” - Belpasso
IIS “Francesco Redi”





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