Progetto 'Erasmus Bits and Pieces of Culture'. L’Istituto Comprensivo “A. Gabelli”, di Misterbianco, sperimenta un nuovo modo di fare Erasmus
Data: Domenica, 20 dicembre 2020 ore 08:00:00 CET
Argomento: Istituzioni Scolastiche


Nonostante la pandemia, l’Istituto Comprensivo Statale “Aristide Gabelli”, di Misterbianco, fa scuola ... a gonfie vele! Si è conclusa giovedì 10 dicembre, infatti, dopo cinque giorni di intensa attività online, la mobilità virtuale organizzata dall’Istituto scolastico misterbianchese, come quarto e penultimo scambio tra gruppi di alunni all’interno del progetto “Erasmus+ KA229 Bits and Pieces of Culture”, Partenariato Strategico finalizzato all’acquisizione di competenze linguistiche, digitali e interculturali degli studenti, avviato nel settembre 2018. In seguito alla pandemia e alla conseguente impossibilità di vivere in modo “canonico” l’esperienza Erasmus, le scuole partner della Croazia, Polonia, Grecia, Spagna e Cipro hanno dovuto rimodulare il progetto e annullare la visita a Misterbianco, prevista nel marzo 2020. Ed è stato l’istituto misterbianchese, diretto dalla dott.ssa Adriana Battaglia, a dover “riconvertire” le attività interamente online, pur mantenendo vivi i valori e lo spirito del Programma dell’Unione Europea, implementando, con successo, innovative sperimentazione digitale.

Così nei primi giorni dicembre, 75 alunni dei 5 paesi partner e 45 alunni italiani della scuola secondaria di I grado (coinvolti nell’accoglienza e nello svolgimento delle attività didattiche) hanno preso parte alla mobilità dedicata all’Italia, dal titolo “Bits and Pieces of Monuments”, con varie attività virtuali, visite guidate, attività didattiche, workshop, focalizzati sulla cultura italiana e sulle tradizioni locali, utilizzando contenuti e materiali multimediali creati da docenti e alunni dell’Erasmus Club dell’I.C. “A. Gabelli” nel corso delle settimane precedenti. D’altronde, il mondo digitale ha infinite potenzialità, basta conoscerle e saperle sfruttare, senza snaturare gli obiettivi e le finalità del progetto originario. In tal senso, il programma ha previsto diverse attività “esplorative” delle diverse città, dei monumenti e dei siti UNESCO di tutti i paesi partner (tramite piattaforma TwinSpace di eTwinning e altre App).

Inoltre, il tour della città ospitante è stato trasformato in una escape room didattica, una sorta di videogame con cui gli studenti sono stati proiettati all’interno di un full immersion a 360° di Misterbianco. E grande è stata l’emozione, tra i partner europei, nel visitate i siti UNESCO siciliani e nell’ammirare la ricchezza delle bellezze artistiche, culturali e paesaggistiche del nostro territorio. Ogni giorno sono state “somministrate” delle “pillole culturali” locali, con canti e danze tipiche siciliane, eseguiti da un gruppo di alunni; contributi video inediti sul Carnevale di Misterbianco, accompagnati dall’esibizione di ballo da parte di una delegazione di ragazzi che hanno indossato i costumi della sfilata delle scuole, edizione 2020; uno “showcase” dei principali cibi tradizionali siciliani, per illustrare dal vivo le nostre abitudini alimentari; un divertente e  coinvolgente focus sulla lingua italiana, prima insegnando le parole e poi ballando insieme sulle note della famosa hit anni ’80 “Gioca Jouer”. Grande è stata la soddisfazione della Dirigente Scolastica, la dott.ssa Adriana Battaglia, espressa durante la cerimonia conclusiva: «Il nostro Istituto ha vissuto una settimana straordinaria.

Siamo onorati di aver rappresentato l’Italia e di aver fatto conoscere Misterbianco in Europa, nonostante le difficoltà legate al particolare momento storico che stiamo attraversando. Soprattutto, abbiamo riscoperto l’entusiasmo di lavorare in sinergia con le altre scuole straniere, condividendo valori e obiettivi comuni attraverso un’esperienza che ricorderemo a lungo. Siamo orgogliosi del lavoro dei nostri alunni e di quello degli alunni delle delegazioni straniere e ci auguriamo di poterli accogliere presto nella nostra città». In conclusione, il meeting internazionale ha regalato autentici momenti di gioia e di commozione ad alunni e docenti, che hanno saputo cogliere il meglio da un’esperienza tanto inaspettata quanto significativa. Il feedback ricevuto dai partecipanti è stato estremamente positivo, testimoniando come la dimensione digitale abbia favorito un apprendimento basato sulla collaborazione, l’interazione e la condivisione dei saperi e delle emozioni tra i paesi diversi. «Sono stati mesi particolarmente complicati. Insieme ai nostri partner, sentiamo di aver svolto un percorso di crescita umana e professionale. Fino a poche settimane fa non avremmo mai immaginato di riuscire a organizzare dal nulla, in così poco tempo, una mobilità virtuale e di ottenere tali risultati sperimentando un format del tutto inedito. – ha dichiarato la prof.ssa Licia Arcidiacono, docente referente del progetto per l’Aristide Gabelli – Vedere così tanti volti sorridenti, anche da dietro a uno schermo, ci ha dato la forza di continuare e ci ha ripagato dei tanti sacrifici fatti per portare avanti il progetto e mostrare il meglio del nostro Paese e del territorio locale, nonostante la distanza. Niente potrà sostituire la ricchezza di un tradizionale scambio Erasmus, ma questa esperienza ci ha permesso di introdurre elementi didattici innovativi che potranno essere integrati anche alle mobilità in presenza in nuovi progetti futuri».

La prof.ssa Margherita Rizzuto, una delle docenti che ha contribuito attivamente alla rimodulazione e allo svolgimento delle attività a distanza, ha aggiunto: «In un momento in cui siamo impossibilitati a viaggiare, la mobilità virtuale è stata come una finestra sul mondo, un’apertura verso l’esterno. L’entusiasmo dei ragazzi è stato coinvolgente e ci ha trasmesso ottimismo». Ma il progetto Erasmus non è terminato, “Bits and Pieces of Culture” proseguirà con l’ultima mobilità virtuale in Grecia, prevista per gennaio 2021, per poi concludersi nel mese successivo. Intanto, qualche giorno dopo la visita virtuale, l’Istituto misterbianchese ha conseguito uno straordinario risultato legato al progetto di potenziamento CLIL della scuola secondaria di primo grado, “CLIL & eTwinning for the 2030 Agenda”, realizzato lo scorso anno dalle prof.sse Licia Arcidiacono, Sara Petralia e Marzia Arcadipane.

INDIRE, infatti, ha attribuito al progetto il LABEL EUROPEO DELLE LINGUE 2020, prestigioso riconoscimento che da oltre vent’anni premia le migliori iniziative nel settore dell’apprendimento linguistico. Risultare tra i 15 vincitori in Italia valorizza la scelta di riformulare l’offerta formativa dell’Istituto misterbianchese, con una sperimentazione a classi aperte, collegando verticalmente tematiche e apprendimenti multidisciplinari e facendoli convergere in percorsi curricolari CLIL integrati a eTwinning, in linea con la politica dell’UE in materia linguistica. Cosa dire!? Quando la scuola, gli insegnanti e gli alunni, nonostante il Covid, fanno la differenza!

Angelo Battiato









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