Premiato con l'Ambrogino d'Oro il sogno di Suor Anna Monia Alfieri
Data: Lunedì, 07 dicembre 2020 ore 00:31:13 CET Argomento: Redazione
“Sogno una scuola che dia ai ragazzi il
coraggio della conoscenza” con
queste espressioni Suor Anna Monia Alfieri,
pugliese di nascita, milanese di adozione, legale
rappresentante delle scuole Marcelline in Italia e membro della
Consulta di
Pastorale scolastica e del Consiglio Nazionale Scuola della CEI, ha
condotto
una decennale battaglia in favore delle scuole paritarie.
Il
Comune di Milano il 7 dicembre le assegnerà il
prestigioso riconoscimento civico dell’Ambrogino
d’oro,
Premiando
il
suo impegno, la costanza, la tenacia nel sostenere i valori della
scuola che
lei considera un “ascensore sociale”,
capace colmare i vuoti e le diversità dei livelli di partenza degli
studenti.
Sogna
“una scuola ti dà il coraggio di conoscere,
come diceva Kant (“sapere aude”), e la conoscenza rende liberi da ogni
costrizione, ideologica, politica, sociale e dagli stessi lacci del
nostro
pensiero limitato”.
Suor
Anna Monia
si batte contro i pregiudizi delle ideologie partitiche che considerano
le paritarie
“private” e scuole dei ricchi, mentre invece fanno parte del sistema
scolastico
nazionale e svolgono un servizio pubblico.
«Forse
non tutti ricordano che le
scuole cattoliche sono sorte nel Sud Italia per salvare i ragazzi dalla
dispersione scolastica e, più avanti, per sottrarre i picciotti alla
mafia», fa
presente la religiosa ed
aggiunge: «Ci sono sì, le grandi scuole
dalle rette inarrivabili, che sono appannaggio dei ricchi, ma quelle
non hanno
bisogno di essere salvate, perché ci sarà sempre chi potrà
permettersele.
Quelle che rischiano di chiudere, più che mai ora, in epoca di Covid,
sono le
scuole paritarie delle periferie e del Sud Italia, quelle dalle rette
che non
superano i 4000 euro annui. Quelle che permettono anche alle famiglie
modeste una
libera scelta».
Al grane numero
di scuole paritarie che hanno chiuso negli anni precedenti si aggiunge
che per problemi economici connessi alla
pandemia
143 scuole cattoliche hanno chiuso i battenti
e se non arrivano i finanziamenti promessi il numero aumenterà.
La
soluzione al
problema per Suor Alfieri è chiaro ed è stato anche studiato e
analizzato da
insigni economisti: il costo standard per alunno che fa risparmiare
soldi allo
Stato.
«Bisogna concedere alle famiglie un portfolio
da spendere nella scuola che preferiscono, come avviene nella
laicissima
Francia. La libera concorrenza fra le scuole innalza il livello
qualitativo
dell’istruzione per tutte, statali e paritarie». Questo a patto,
però, che
ai presidi delle statali sia lasciata l’autonomia di scegliere gli
insegnanti,
da appositi albi di abilitati, secondo curriculum. «Non è
accettabile che i presidi non possano licenziare un insegnante
che non è all’altezza del suo ruolo E a patto che anche le paritarie
attingano
dallo stesso albo. In questo modo il sistema sarebbe davvero equo:
«Statali e
paritarie –– entrambe scuole pubbliche, sotto lo sguardo garante dello
Stato».
Si
assicura in
tale modo ai genitori l’esercizio della libertà di scelta educativa,
sancita
dalla Costituzione.
Il
sogno di
Suor Anna Monia Alfieri merita l’ambrogino d’oro, e si attende che
presto si
possa realizzare per far crescere la scuola in qualità e potenza
educativa.
Giuseppe Adernò
|
|