Scrivere dritto su righe storte. Iniziativa del Consiglio dei Ragazzi di Zevio (Verona)
Data: Sabato, 07 novembre 2020 ore 08:00:00 CET
Argomento: Redazione


Il sindaco dei ragazzi, Pietro Todeschini e i rappresentanti di classe, eletti al Consiglio Comunale dei Ragazzi dell’Istituto comprensivo di Zevio (Verona), coordinati dall’assessore comunale  all’istruzione, Paola Conti e dalla prof.ssa Francesca Beltrame coordinatrice del CCR e referente per l’Educazione Civica, hanno organizzato la prima riunione “a distanza”, invitando a partecipare anche il preside Giuseppe Adernò, primo ideatore dei Consigli Comunali dei Ragazzi in Sicilia nel 1993.
L’incontro è stato efficace nel rendere attiva l’Educazione Civica che quest’anno fa parte delle materie da valutare con voto, e il CCR costituisce uno spazio privilegiato di tale disciplina trasversale che insegna nel concreto e con “compiti di realtà” la cultura della democrazia e della partecipazione attiva e responsabile.
L’impossibilità di attivare scambi e gemellaggi in presenza ha reso necessario il collegamento in videoconferenza dalla quale sono emerse delle proposte operative.
In considerazione del momento difficile che vive la scuola e la società nello stato di emergenza contagio Covid -19, è emersa la proposta di raccogliere considerazioni e riflessioni personali e di gruppo classe sul tema: “Scrivere dritto su righe storte “con l’intento di socializzarle con i ragazzi di altri CCR d’Italia.
Il tema condiviso si presta a costruire una rete di relazione e di scambio tra le diverse regioni e realtà locali e presentare originali interpretazioni e commenti.



I consiglieri del CCR che sono attenti e di esempio ai compagni nel rispetto delle regole hanno evidenziato anche alcuni comportamenti da evitare nell’uso delle mascherine a scuola e per le strade.

L’attenta osservazione dei bisogni e delle cose da migliorare a scuola e nella città costituisce il punto d’intervento degli assessori e consiglieri del CCR che hanno impegno e guida il CPS (Cultura- Partecipazione-Servizio.)
I ragazzi del CCR sono, infatti, diligenti nello studio, pronti alla collaborazione e al servizio nella ricerca del bene comune e tutto ciò si chiama “politica”.
Un’altra iniziativa da socializzare è stata quella di prepararsi al Natale che quest’anno sarà diverso dagli altri anni per i condizionamenti e i vincoli dell’emergenza Coronavirus.
Pensare a come organizzarsi per garantire il senso, il significato e il valore della festa del Natale è un’azione progettuale che sollecita riflessione attenta ai valori e creatività d’iniziative e atteggiamenti capaci di rendere il Natale un vero momento di gioia e di festa.
I ragazzi si sono impegnati a consegnare le loro produzioni entro il 25 novembre e nella prima settimana di dicembre si svolgerà un secondo appuntamento.
L’iniziativa dei Ragazzi di Zevio intende coinvolgere altri CCR, così da costruire una rete di cooperazione e di amicizia tra ragazzi di diverse regioni.


Pietro Todeschini Sindaco del CCR di Zevio






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