Scuola, nessun boom di supplenze: numeri in linea con lo scorso anno Già oltre 110 mila le assegnazioni
Data: Giovedì, 17 settembre 2020 ore 12:22:46 CEST Argomento: Ministero Istruzione e Università
I dati relativi alle supplenze
per l’anno scolastico appena iniziato sono del tutto in linea con
quelli di un anno fa. Non c’è, di fatto, alcun boom.
In particolare, i posti a tempo determinato, secondo la
ricognizione effettuata alla data odierna dal Ministero, sono,
quest’anno, poco più di 130 mila. Per coprirli, ad oggi, sono già state
fatte oltre 110 mila assegnazioni, grazie al lavoro degli ambiti
territoriali e delle istituzioni scolastiche, concentrate soprattutto
nelle Regioni che sono già ripartite.
Nel dettaglio: sono 66.654 i posti rimasti attualmente
disponibili dopo la fase delle assunzioni a tempo indeterminato. Si
tratta di posti che erano preventivati, a fronte del progressivo
esaurimento delle graduatorie dei precedenti concorsi e di quelle ad
esaurimento, e che sono destinati ad essere coperti dalle procedure
concorsuali che sono state già bandite, nonostante il periodo di
emergenza da Covid-19. I posti messi a bando con i concorsi sono 78
mila. Le prove partiranno nel mese di ottobre.
In particolare, analizzando i dati, i 66.654 posti sono
supplenze vere e proprie: mancando il docente titolare, viene
sostituito con un supplente. Con contratti a tempo determinato vanno
poi coperti anche i 14.142 posti di organico cosiddetto di fatto, che
sono attivati in più, ogni anno, in risposta alle esigenze dei
territori (ad esempio per lo sdoppiamento di classi necessario quando,
per svariati motivi, aumentano gli alunni). Ci sono poi 51.351 deroghe
sul sostegno. Si tratta anche qui di posti in più dati ogni anno (in
deroga, appunto) per venire incontro alle esigenze delle studentesse e
degli studenti con disabilità.
Quest’anno c’è poi l’organico per l’emergenza, che è da
considerare a parte in quanto straordinario e legato ad un periodo
eccezionale. Si tratta di posti aggiuntivi, sempre a tempo determinato,
mai attivati in passato che fanno registrare un aumento dell’organico
disponibile per le scuole e delle opportunità lavorative per i docenti.
miur.gov.it
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