Scuola, dall’help desk alle modalità di ingresso e uscita, all’igienizzazione degli spazi
Data: Giovedì, 06 agosto 2020 ore 12:00:00 CEST Argomento: Ministero Istruzione e Università
Il Ministero
dell’Istruzione ha sottoscritto questa mattina con le Organizzazioni
sindacali il Protocollo di sicurezza per la ripresa di settembre. “Si
tratta di un accordo importante che contiene le misure da adottare per
garantire la tutela della salute di studentesse, studenti e personale,
ma anche impegni che guardano al futuro e al miglioramento della scuola
come il contrasto delle cosiddette classi ‘pollaio’, una battaglia che
porto avanti da tempo e che rappresenta una priorità - ha detto la
Ministra Lucia Azzolina, aprendo il tavolo per la firma -. Ringrazio le
Organizzazioni sindacali e quanti, nel nostro Ministero, in quello
della Salute, nel Comitato Tecnico Scientifico, si sono prodigati per
questo risultato molto atteso dalle scuole. Come Governo avevamo
promesso di trovare le risorse per la ripresa e lo abbiamo fatto:
abbiamo 2,9 miliardi e stiamo mettendo anche fondi per consentire agli
Enti locali di affittare spazi per le lezioni. Non era un risultato
facile, ma lo abbiamo ottenuto”.
Dall’help desk per le scuole, alle modalità di ingresso e uscita, alle
pulizie degli spazi, il Protocollo offre regole chiare alle istituzioni
scolastiche ed è un punto di riferimento anche per studentesse,
studenti e famiglie.
“Ritengo particolarmente importante l’help desk che sarà attivato a
supporto degli istituti - ha sottolineato la Ministra -. È la
dimostrazione che non vogliamo lasciare sole le scuole. Che saremo al
loro fianco in ogni momento supportandole in caso di difficoltà, così
come abbiamo già fatto durante gli Esami di Stato”.
L’help desk
Dal 24 agosto sarà attivo un numero verde per le scuole per raccogliere
quesiti e segnalazioni sull’applicazione delle misure di sicurezza, dal
lunedì al sabato, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18. Ci sarà, poi, un
Tavolo nazionale permanente composto da rappresentanti del Ministero
dell’Istruzione e del Ministero della Salute, delle Organizzazioni
sindacali firmatarie del Protocollo per gestire le criticità e
monitorare l’andamento della situazione. In parallelo, ci saranno
Tavoli di monitoraggio anche presso gli Uffici Scolastici Regionali. Le
scuole saranno supportate dal Ministero nella gestione delle risorse
legate all’emergenza con un’apposita assistenza amministrativa.
Con la febbre si resta a casa
Il documento ribadisce l’obbligo di rimanere a casa in presenza di
temperatura oltre i 37,5° o altri sintomi influenzali e di chiamare il
proprio medico di famiglia e l’autorità sanitaria. E sottolinea il
divieto di permanere nei locali scolastici nel caso in cui, anche
successivamente all’ingresso, sussistano le condizioni di pericolo (ad
esempio sintomi simil-influenzali, temperatura che sale oltre 37,5°)
stabilite dalle Autorità sanitarie competenti. Ribadito l’obbligo di
rispettare le disposizioni di sicurezza, come il distanziamento fisico
di un metro e le regole di igiene.
Modalità di ingresso e uscita
Ingressi e uscite saranno differenziati. Le istituzioni scolastiche
comunicheranno a insegnanti, studenti, personale scolastico e a
chiunque debba entrare nell’istituto le regole da rispettare per
evitare assembramenti con un’opportuna segnaletica e con una campagna
di informazione. Sarà limitato l’accesso a visitatori ed esterni.
L’eventuale ingresso del personale e degli studenti già risultati
positivi all’infezione da COVID-19 deve essere preceduto da una
preventiva comunicazione con la certificazione medica da cui risulti la
“avvenuta negativizzazione” del tampone secondo le modalità previste e
rilasciata dal Dipartimento di prevenzione territoriale di competenza.
Pulizia e igienizzazione
Sarà necessario assicurare la pulizia giornaliera e l’igienizzazione
periodica di tutti gli ambienti, predisponendo un cronoprogramma ben
definito. Qualora le attività didattiche si svolgano in locali esterni
all'Istituto scolastico, gli Enti locali e/o i proprietari dei locali
dovranno certificarne l'idoneità, in termini di sicurezza e, con
specifica convenzione, dovranno essere definite le responsabilità delle
pulizie e della sorveglianza di detti locali e dei piani di sicurezza.
Igiene personale e dispositivi di
protezione individuale
Sarà obbligatorio per chiunque entri negli ambienti scolastici,
adottare precauzioni igieniche e utilizzare le mascherine. Il Comitato
Tecnico Scientifico per l’emergenza (CTS) si esprimerà nell’ultima
settimana di agosto sull’obbligo di utilizzo di mascherina da parte
degli studenti con età superiore a 6 anni. Per chi ha meno di 6 anni è
già previsto che non si debba utilizzarla.
Supporto psicologico
Sulla base di un’apposita convenzione tra Ministero dell’Istruzione e
Consiglio Nazionale Ordine Psicologi saranno promosse attività di
sostegno psicologico per fare fronte a situazioni di insicurezza,
stress, timore di contagio, difficoltà di concentrazione, situazione di
isolamento vissuta.
Gestione di una persona sintomatica
all’interno dell’istituto scolastico
Nel caso in cui una persona presente nella scuola sviluppi febbre e/o
sintomi di infezione respiratoria si dovrà procedere al suo isolamento
in base alle disposizioni dell’autorità sanitaria e provvedere quanto
prima al ritorno presso il domicilio per poi seguire il percorso medico
previsto. Per i casi confermati le azioni successive saranno definite
dal Dipartimento di prevenzione territoriale competente, sia per le
misure di quarantena da adottare, previste dalla norma, sia per la
riammissione a scuola secondo l’iter previsto dalle regole vigenti.
Contact tracing e raccordo con il
sistema sanitario
Sarà istituito un sistema di raccordo tra sistema scolastico e sistema
sanitario nazionale per supportare le Istituzioni scolastiche, attivare
un efficace sistema contact tracing (tracciamento delle persone venute
a contatto con dei contagiati) e dare risposte immediata in caso di
criticità. In collaborazione con il Ministero della Salute e il
Commissario straordinario si darà l’opportunità a tutto il personale
del sistema scolastico statale e paritario, incluso il personale
supplente, di svolgere test diagnostici in concomitanza con l’inizio
delle attività didattiche.
miur.gov.it
|
|