Ricordo di Remigio Tosoni
Data: Mercoledì, 05 agosto 2020 ore 18:29:16 CEST Argomento: Redazione
La prematura e improvvisa scomparsa del
prof. Remigio Tosoni, ha commosso docenti, studenti e genitori e la
scuola
catanese perde un valente docente di matematica con la grande passione
per le
scienze e per la natura.
I tanti progetti di educazione
ambientale realizzati nella scuola media “D’Annunzio” di Motta S.
Anastasia l’hanno
visto protagonista attivo e dinamico promotore.
La preziosa pubblicazione didattica di
“Eolo”, periodico di educazione ambientale, e del “Parco dell’Etna”
porta la
firma del caro Remigio, che ha condiviso con Luigi Lino e Nuccia Di
Franco
l’impegno del WWF e i numerosi progetti di difesa della fauna selvatica
e la
protezione dell’ambiente anche mediante l’istituzione di parchi e
riserve
naturali in Sicilia.
La sua professionalità pedagogica e
didattica, la preziosa competenza scientifica e informatica,
hanno tracciato un solco incisivo nella
formazione dei ragazzi di Motta, che Lo ricordano con tanta stima e
sincero
affetto e numerosi docenti hanno attinto dalle sue lezioni nei corsi di
formazione spunti e opportunità per una didattica efficace e
coinvolgente
Ha partecipato con intenso
coinvolgimento come tutor esperto a numerosi progetti PON, ha seguito
le
innovazioni ministeriali che negli anni ’90 hanno caratterizzato la
stagione
delle riforme e delle sperimentazioni della scuola italiana ed ha
proficuamente
contribuito alla realizzazione di nuovi progetti realizzati con nuove
tecniche
e metodologie all’avanguardia.
Quanti hanno avuto la fortuna di conoscerlo
e apprezzarlo come professionista e amico sono custodi di un’eredità di
testimonianza che aiuta a “guardare in
alto e pensare in grande”.
Nel porgere alla moglie Pinella e al
figlio Vitaliano le più sentite condoglianze anche dalla Redazione di
Aetnanet,
rinnoviamo la fervida preghiera di suffragio, dicendo: “Signore non ti
chiediamo perché l’hai tolto, e in modo così repentino e
improvviso, Ti ringraziamo perché l’hai donato”.
Grazie, Remigio, per quanto ci hai
insegnato con il tuo esempio.
Giuseppe Adernò
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