Io non sono coś cattivo. Questo personaggio mi fa stare male. Non mi piace anche se lo interpreto. La banalità del male!
Data: Domenica, 02 febbraio 2020 ore 07:00:00 CET
Argomento: Istituzioni Scolastiche


Grande apprezzamento da parte di tutti i presenti per la rappresentazione sulla Shoah portata in scena dagli alunni della scuola secondaria di I grado dei due Istituti comprensivi, "P. Emliani Giudici" e "L. da Vinci" di Mussomeli con il patrocinio del Comune di Mussomeli lo scorso martedì presso l'Audiotrium "L. Zucchetto". Alla presenza della dott.ssa Cosima Di Stani, Prefetto di Caltanissetta, del prof. Roberto Lagalla, Assessore regionale all'istruzione e formazione professionale, del consigliere della Corte d'Appello di Caltanissetta, dott. Giovanbattista Tona, della dott.ssa Nadia Caruso, Sostituto Procuratore della Repubblica e segretaria dell'Associazione nazionale magistrati, nonché delle forze dell'ordine, dei sindaci dei comuni di Acquaviva Platani, Salvatore Caruso, di Sutera, Giuseppe Grizzanti e Mussomeli, Giuseppe Catania, degli assessori comunali di Mussomeli Giuseppina Territo e Sebastiano Lo Conte e di altri amministratori locali.

Proprio il dott. Giuseppe Catania, insieme con i due dirigenti scolastici Alessandra Camerota e Carmelo Salvatore Benfante Picogna, rispettivamente del comprensivo "L. da Vinci" e del "P. Emiliani Giudici", hanno dato il via alla celebrazione del Giorno della Memoria con l'esecuzione di brani musicali (La vita è bella, Schindlers' List, Gam Gam) e la rappresentazione del processo ad Adolf Eichmann a Gerusalemme, a partire dal testo adattato dallo stesso dirigente scolastico Benfante Picogna, sapientemente coordinata dai professori Francesca Maria Munì e Tonino Calà.

Le musiche e i canti sono stati coordinati dai professori Assunta Catalano, Fortunato Cirlincione, Floriana Gallo, Salvatore Scibetta, Giuseppe Romano. Molto vibranti le parole del Prefetto Cosima Di Stani nel sottolineare l'importanza della scuola come luogo di sviluppo del pensiero critico e della capacità di discernere il bene dal male. Il giudice Giovambattista Tona, dal canto suo, nel presentare la pièce ha ricordato come, per la prima volta, fu rappresentata nell'aula magna del palazzo di giustizia di Caltanissetta e come, grazie a questo lavoro, gli alunni riescano ad interiorizzare temi così complessi con maggiore ricaduta sullo sviluppo del proprio pensiero.

Questi gli alunni che hanno rappresentato un momento saliente del processo al gerarca nazista: Paolino Carruba (l'imputato Adolf Eichmann); Antonio Amico, Salvatore Geraci Alessandro La Corte, (rispettivamente presidente della Corte e giudici a latere); Rosalia Amico (procuratore generale Gideon Hausner); Pasquale P. L. Sorce (avvocato difensore Robert Servatius); Francesca Sciortino (sig.ra Gordon, testimone); Emanuele G. G. Sorce e Raffaele Spoto (guardie); Flavio Maria Spera (usciere); Chiara Canalella, Eliana Giardina, Sofia Mingoia e Maria Chiara Vaccaro e gli alunni delle classi seconde e terze della scuola secondaria di I grado "P. E. Giudici" e "L. da Vinci" come pubblico.

A conclusione della manifestazione è intervenuto l'assessore Roberto Lagalla il quale ha espresso vivo compiacimento per la bravura dei ragazzi che hanno recitato e suonato e per la dedizione dei docenti e dei dirigenti scolastici con cui si prendono cura degli alunni. Davvero grande è stato il coinvolgimento emotivo degli alunni che l'alunno Paolino Carruba del plesso di Sutera, (il gerarca nazista Adolf Eichmann, sulla scena), ha così sintetizzato: "Io non sono così cattivo. Questo personaggio mi fa stare male. Non mi piace anche se lo interpreto. La banalità del male!".

Carmelo Salvatore Benfante Picogna
Dirigente Scolastico I. C. "P. E. Giudici" Mussomeli












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