San Biagio incontra Sant’Agata… da Bronte a Catania. Mostra degli alunni dei licei artistici Ven. Ignazio Capizzi di Bronte ed Emilio Greco di Catania
Data: Sabato, 18 gennaio 2020 ore 09:00:00 CET
Argomento: Istituzioni Scolastiche


Ci sono storie che aspettano solo di essere raccontate. Possono aspettare giorni, mesi, o anni scolastici, ma alla fine “vengono alla luce”. Grazie soprattutto alla scuola ed a bravi insegnanti che della scuola ne fanno un “modus vivendi e operandi”, quasi una missione, comunque un lavoro che può dare un senso alla vita, che può far amare la vita, soprattutto… se c’è di mezzo l’arte! Come per il progetto “San Biagio incontra Sant’Agata… da Bronte a Catania”, che nasce a Bronte, nella città del pistacchio, e finisce a Catania, tra il mar Jonio e ‘a Muntagna, e complici San Biagio e Sant’Agata.

Il progetto “San Biagio incontra Sant’Agata… da Bronte a Catania”, patrocinato dai Comuni di Catania e Bronte, dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Catania, dalla Delegazione FAI di Catania, dal Fai giovani Catania, con la collaborazione dell’Arcidiocesi di Catania – Museo Diocesano, del Comitato per la festa di Sant’Agata, della Pinacoteca Nunzio Sciavarrello, del Lions Club Catania Porto Ulisse e di Kronos Pubblicità, è promosso dal Liceo Artistico Statale, “Ven. Ignazio Capizzi”, di Bronte, Dirigente Scolastica prof.ssa Grazia Emmanuele, in collaborazione con il Liceo Artistico Statale, “Emilio Greco”, di Catania, Dirigente Scolastico prof. Antonio Alessandro Massimino.

Il progetto è volto a favorire la fruizione e la valorizzazione del patrimonio storico, artistico, museale e naturalistico delle città di Bronte e Catania, attraverso l’elaborazione e realizzazione di strategie innovative e la promozione di attività volte a sviluppare la conoscenza delle proprie radici culturali anche attraverso lo studio dei rispettivi Santi patroni.

L’idea è di mettere a confronto le due istituzioni scolastiche, gemellate per l’occasione, che, tra l’atro, caratterizzano fortemente i rispettivi territori, il liceo “Ven. I. Capizzi” e il liceo “Emilio Greco”. E le ideatrici del progetto sono le docenti Stefania Di Vita e Rita Barbagiovanni, del liceo di Bronte, coadiuvate dalle insegnanti, Pina Formica e Marilisa Spironello, del liceo catanese, ed è indirizzato soprattutto agli studenti del liceo brontese. La tematica è stata elaborata attraverso nuove tecnologie e tradotta in nuovi prodotti artistici trasferibili all’interno di una mostra di forte impatto sul territorio, sia nella città di Catania che nella città di Bronte.

La realizzazione di questo evento si pone come risposta reale e concreta ad un bisogno che è quello di una nuova ricerca di identità collettiva che si configura come un nuovo “viaggio di conoscenza” basato sulla esplorazione dei luoghi, dei contesti sociali e culturali per coglierne la vera essenza. L’obiettivo del progetto è creare una rete per promuovere e valorizzare le eccellenze territoriali, attraverso il coinvolgimento delle varie istituzioni per potenziare le attività di comunicazione e di programmazione culturale, al fine di avviare azioni di sviluppo integrate e condivise. Il fulcro principale della mostra è rappresentato dalle figure dei due Santi.

La festa di San Biagio, a Bronte, ha origini molto antiche, la prima celebrazione risale intorno al 1535. E ogni anno, il 3 febbraio, al Santo Patrono di Bronte vengono attribuiti solenni festeggiamenti portando in processione per le vie del centro storico il bel simulacro. E proprio il 3 febbraio, a Catania, dalla chiesa di S. Biagio in S. Agata alla Fornace, ha inizio la processione per l’offerta della cera alla Santuzza, figura fortemente radicata al territorio catanese, e praticamente patrimonio del mondo, la cui festa è la più importante della città di Catania e la terza festa religiosa più importante al mondo. Ogni anno, dal 3 al 6 febbraio, giungono nella città etnea circa un milione di persone, tra devoti e turisti, provenienti da tutte le parti del mondo, per assistere alla festa e per invocare la Santa fanciulla.

La mostra sarà visitabile, contemporaneamente a Catania e Bronte, dal 24 gennaio al 13 febbraio, con ingresso gratuito. A Catania l’inaugurazione della mostra d’arte avrà luogo venerdì 24 gennaio alle ore 9.30, presso la sala caffè letterario di Palazzo della Cultura (via Vittorio Emanuele II, 121). L’inaugurazione sarà preceduta da un momento di preghiera e di benedizione attraverso un evento eccezionale, la traslazione della Reliquia di San Biagio da Bronte a Catania ad opera dell’Arciprete Sac. Alfio Daquino della chiesa SS. Trinità (Chiesa Madre) di Bronte.

A Bronte, invece, l’inaugurazione della mostra avverrà sabato 25 gennaio alle ore 10.00, presso la Pinacoteca Nunzio Sciavarrello (via Cardinale De Luca, 14). In occasione dell’evento gli apprendisti ciceroni del liceo artistico “Ven Ignazio Capizzi” guideranno i visitatori alla scoperta di alcuni luoghi della città, di grande valore artistico-culturale: la biblioteca del Real Collegio Capizzi, la chiesa SS. Trinità (Chiesa Madre) e la Chiesa di San Giovanni. I docenti del liceo brontese partecipanti al progetto sono, Rita Barbagiovanni, Stefania Di Vita, Francesca Poliafico, Paola Ciappina, Sac. Alfio Daquino e l’Ass. Tecnico Roberta Spina. Mentre i docenti catanesi sono, Marilisa Spironello, Pina Formica, Giusy Forte, Luca Zuppelli, Orazio Coco, Rosalba Carlino e Chiara Romeo. Catania e Bronte, dunque, due scuole, due città, due territori, un’unica grande bellezza, artistica, naturalistica, culturale e religiosa.

Angelo Battiato








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