De Sanctis, un maestro
Data: Giovedì, 16 gennaio 2020 ore 09:30:04 CET
Argomento: Redazione


"Acquistai autorità sui discepoli, e l’impressione fu durevole, perché, con quel fine fiuto dei giovani, sentivano che in quelle lezioni io ci mettevo tutto me, ed ero sincero, e non c’era ciarlataneria, e serbava modestia e naturalezza….Io non mettevo nessuna cura a velare i miei lati deboli; mi mostravo tutto al naturale, e mi piaceva di stare in loro (dei discepoli, n.d.r.) compagnia e spassarmi insieme con loro. Così nacque quella parentela spirituale che non si ruppe mai più, e che ancora oggi m’intenerisce, quando qualcuno di quei giovani mi viene innanzi alla mente” ( Francesco De Sanctis, La giovinezza ,. ed. Perinetti Casoni, 1945)- ! Così De Sanctis scriveva nel 1889, nel frammento autobiografico della sua giovinezza.

Marciscono, in vero, le nozioni, quando sono impartite meccanicamente dagli insegnanti, e non trovano ricadute didattiche significative sulle esperienze della vita quotidiana dei giovani; e sono inutili, anche, se non colpiscono il materiale e l’immaginario del loro cuore e della mente; e sono false, le nozioni, quando non si capisce che istruire non è una pura formalità istituzionale. Fare scuola significa insegnare ai giovani a saper leggere il mondo che li /ci circonda, fornire loro attraverso la “lectio” del testo, un metodo di apprendimento in grado di permettere un approccio sistemico critico-problematico con la realtà considerata nella sua determinazione e permanenza.

Fare scuola per un insegnante significa mettersi in discussione con i giovani giornalmente, senza “ a priori” da snocciolare ex cattedra. Solo così, resterà qualcosa dentro il cuore e la mente dei giovani. Altrimenti, l’insegnamento corre il rischio di diventare, veramente, inutile; e cosa stupida, se si vuole ridurlo a una semplice e asettica, statica e rimasticata trasmissione di nozioni, a quiz, a questionari precotti e confezionati, a crocette vero /falso.

Sarebbe la fine della scuola e la morte dell’umanesimo!

Nuccio Palumbo





Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-24884357.html