Modo INDICATIVO o CONGIUNTIVO?
Data: Venerdì, 13 dicembre 2019 ore 07:00:00 CET
Argomento: Redazione


L'uso del congiuntivo si è fatto sempre più raro nella pratica della quotidiana comunicazione verbale, addirittura scomparso nel linguaggio nudo e crudo facebookkiano! Ai giovani non piace codesto modo, forse perché Il congiuntivo vive fuori della grazia delle loro certezze, è meno franco e spiccio, e virile, del modo dell'indicativo. E' più sottile, più cerimonioso, raffinato, delicato, il congiuntivo, talora fin troppo da parere un modo della ipocrisia velata smancerosa e perbenista. Una cosa è certa: non ama l'urlo, i toni forti, il congiuntivo; è vero! E' problematico, possibilista, diplomatico; certo più adatto alle complicità, ai compromessi, che alle decisioni ineluttabili e irreversibili. Il congiuntivo è il modo del desiderio cortese, del timido supporre, del sussiego di chi non sa, e non vuole, imporre o comandare niente a nessuno! E', per così dire, il congiuntivo, più il modo della Dissimulazione onesta che del Principe. Ma ai giovani piace un pensiero assertivo, prammatico; piace pensare all'indicativo, per dire che tutto "dipende" da loro piuttosto che accettare che nulla "dipenda" da noi! Per quanto mi riguarda, sinceramente non saprei dire se abbiano ragione o no. Dipende!

Nuccio Palumbo





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