La bora soffia al sud – Incontro tra giovani del sud e del nord, presso l’I.S. Majorana-Arcoleo di Caltagirone
Data: Lunedì, 07 ottobre 2019 ore 18:00:00 CEST
Argomento: Istituzioni Scolastiche


Panormus conca aurea suos devorat alienos nutrit (Palermo, conca d’oro, divora i suoi e nutre gli stranieri). Questa è l’iscrizione sul bordo della conca del Genio di Palazzo Pretorio a Palermo ma potrebbe essere, attribuendo tale affermazione a tutta la Sicilia, la risposta di un qualsiasi siciliano ad una qualsiasi domanda riguardo l’arretratezza dell’isola. Giorno 2 ottobre tre classi dell’Istituto Superiore Majorana-Arcoleo di Caltagirone hanno avuto modo di rispondere a parecchie domande di questo genere poste da altri studenti ed insegnanti dell’istituto “Da Vinci - Carli - Sandrinelli” di Trieste. Le rappresentanze dei due istituti scolastici hanno condiviso esperienze, pensieri, dubbi e domande grazie al progetto “La Bora soffia al sud”. Lo scambio culturale si è svolto nell’aula “Giuseppe Fava” dell’istituto calatino con la presenza della CISL Pensionati di Trieste-Gorizia e di Catania, in collaborazione con l’Associazione Giovani Opportunità di Trieste, insieme promotori dell’iniziativa.

L’incontro è iniziato con l’intervento del professore Giuseppe Turrisi, Dirigente Scolastico del Majorana-Arcoleo, che ha ricordato che “la verità va cercata in se stessi ma si manifesta nel dialogo con gli altri”. Poi il prof. triestino Dante Pettini che ha detto: «Entrando in questa scuola ho prestato attenzione ai cartelloni di tutte le iniziative che avete svolto, la vostra cittadinanza attiva ed il vostro senso civico mi ha fatto capire che sono nel posto giusto». Altri interventi di saluto dei membri della CISL hanno sottolineato come, ora più che mai, bisogna ricucire attraverso le nuove generazioni una comunità italiana spesso e volentieri lacerata da molteplici fattori e da coloro che disseminano di odio.

Interessante l’excursus dello studente triestino Loris sulla storia di Trieste, una città considerata per circa cinquecento anni il “Sud” dell’impero asburgico e poi dell’impero austro-ungarico. Infatti, durante il dibattito, più si tentava di marcare le principali differenze tra Trieste e Caltagirone, più in realtà ci si rendeva conto del fatto che “siamo tutti sulla stessa barca”. Presa consapevolezza di ciò, il dibattito si è spostato sul “come evitare che la barca affondi” e i ragazzi hanno espresso le loro personali soluzioni a problemi di carattere nazionale e internazionale, che spaziano dalla mancanza di sufficienti posti di lavoro al più che attuale tema della salvaguardia dell’ambiente. L’obiettivo finale è di accompagnare i ragazzi nella realizzazione di un video capace di raccontare, grazie alla guida di esperti, l’esperienza vissuta in prima persona, dopo una riflessione lontana dagli stereotipi, in un’ottica di inclusione.

Il progetto non finisce qua, questo è stato solo il primo episodio di una serie di incontri ed esperienze mirate a tessere una tela capace di collegare tutte le scuole d’Italia. Si concluderà con la presenza di una rappresentanza dell’Istituto superiore Majorana-Arcoleo presso l’Istituto Superiore di Trieste, quando, dopo che la Bora ha soffiato al sul, lo Scirocco soffierà al nord.

Emanuele Douglas Crocellà con Virgina Drago per foto
(VA I.S. Majorana-Arcoleo di Caltagirone)









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