Un nuovo Dirigente Scolastico alla guida dell'Istituto Comprensivo Vespucci-Capuana Pirandello di Catania.
Data: Martedì, 24 settembre 2019 ore 08:00:00 CEST
Argomento: Istituzioni Scolastiche


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Un nuovo Dirigente Scolastico alla guida dell'Istituto Comprensivo Vespucci-Capuana Pirandello di Catania.

La dottoressa Loredana Argentino è il nuovo Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Vespucci-Capuana Pirandello, ricevendo il testimone da Carmela Pittera, che ha concluso con il pensionamento il proprio percorso nella scuola. “Sono felice di intraprendere questa esperienza in una comunità multiculturale, attenta ai bisogni di ogni studente, consapevole che la scuola è una comunità educante che forma le nuove generazioni, i cittadini del domani, in grado di inserirsi positivamente nella società in cui vivono, capaci di affrontare i problemi del quotidiano e di porsi di fronte ad essi in termini critici e responsabili.

Mi impegnerò per non vanificare quanto di buono è stato fatto negli anni passati dalla Dirigente Carmela Pittera, che stimo e ringrazio affettuosamente per la straordinaria eredità che mi ha lasciato. Cercherò di svolgere il mio compito con responsabilità, consapevole del ruolo fondamentale che la Scuola riveste in questo momento.

La Vespucci-Capuana Pirandello con i suoi tre plessi ha la fortuna di essere incastonata nel cuore pulsante di Catania, racchiudendone tutto il centro storico da piazza Duomo a Piazza Stesicoro alla Stazione. In questo scenario è più semplice fornire gli stimoli giusti affinché i ragazzi si sentano cittadini consapevoli e protagonisti nella costruzione di una coscienza civica che non si impara sui libri, ma che è frutto di un rapporto virtuoso con il territorio circostante.

Per raggiungere questi obiettivi è necessario organizzare la scuola secondo criteri di efficienza e buon andamento dei servizi, lavorare sull’innovazione tecnologica e sul miglioramento complessivo dell’offerta formativa, sfruttando le straordinarie opportunità offerte dai Programmi europei finalizzati alla mobilità transfrontaliera dei ragazzi e degli staff, come alla realizzazione di iniziative sul territorio di pertinenza della Scuola. Tutto questo avverrà anche se saremo bravi a valorizzare la professionalità dei singoli docenti, attraverso la loro progettualità, in un orizzonte che deve necessariamente andare oltre le esigenze curriculari perché si pensi di raggiungere obiettivi ambiziosi.

Già dopo la prima decade di settembre posso dire di aver avuto un’attività molto intensa, ma che mi ha già regalato tante emozioni e stimoli: il primo collegio in mezzo a tanti docenti che mi hanno accolta con affetto e disponibilità, una segreteria efficiente, tanti affettuosi e seri collaboratori. Sarà una sfida molto impegnativa, ma sono certa che, con il lavoro di squadra e in un clima positivo come quello che si respira, riusciremo ad affrontare il nuovo anno scolastico e a migliorare ancora di più una scuola che possiede tutte le caratteristiche per diventare un esempio di buone pratiche. La prima cosa che farò sarà quella di instaurare un dialogo virtuoso con le famiglie e con le Istituzioni della Città, perché solo condividendo i percorsi e lavorando sugli strumenti a disposizione e sugli obiettivi strategici si potrà immaginare di far crescere la Scuola, ridurre il fenomeno della dispersione scolastica, far sentire i catanesi del centro storico cittadini artefici del proprio destino”.

Giuseppe Vinci







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