Progetti PON all'Istituto Comprensivo 'P. A. Coppola': investire nella cultura e nell'apprendimento attivo
Data: Giovedì, 20 giugno 2019 ore 21:00:00 CEST Argomento: Istituzioni Scolastiche
Si sono recentemente conclusi, presso l'Istituto
Comprensivo "P. A. Coppola" di Catania, cinque progetti articolati in
tredici moduli del Programma Operativo Nazionale (PON) "Per la
scuola, competenze e ambienti per l'apprendimento", un piano di
interventi del MIUR che punta a creare un sistema d'istruzione e di
formazione di elevata qualità.
Da febbraio a maggio 2019 sono stati coinvolti tredici tutor,
quattordici esperti, tre figure aggiuntive (pedagogisti) ed
un'articolata macchina organizzativa per l'attuazione dei progetti: un
grande investimento culturale volto a supportare e potenziare i
processi di apprendimento, il possesso degli strumenti culturali, a
sostenere la sfera personale, emotiva e socio/affettiva dei
partecipanti, 311 alunni dell'Istituto, frequentanti la scuola
dell'Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado.
Il progetto Immaginario in gioco
ha compreso i moduli "Di tutti i colori" e "Il fatto è ...." rivolti
agli allievi della scuola dell'Infanzia, rispettivamente del plesso
Caronda (via Acquicella) e Centrale. La metodologia didattica di base è
stata l'apprendimento attivo: l'operatività e la sperimentazione
personale in una dimensione ludica hanno permesso, nel modulo "Di tutti
i colori", l'autonoma esplorazione del proprio potenziale
creativo ridando centralità alle mani e al corpo, mentre nel
modulo "Il fatto è ..." ha coniugato esperienze di grafica,
pittura e collage con un interessante gioco di scrittura creativa di
testi.
Il progetto Non uno di meno si
è articolato nei moduli "Ricominciamo da ... 20" e "Comprendere i
testi in poche mosse". Indirizzati rispettivamente alle classi
terze e quarte della scuola primaria del plesso Centrale, i due
moduli hanno attenzionato il potenziamento delle competenze
logico-matematiche e linguistiche. Il pendant di riferimento è stato
l'approccio al metodo analogico di Bortolato, un programma di
intervento didattico che applica all'apprendimento la percezione a
colpo d'occhio e fa suo il modo più naturale di apprendere mediante
metafore e analogie.
Dello stesso progetto ha fatto parte il modulo "Welcome to
English!", rivolto alle classi prime della scuola sec. di primo
grado del plesso De Sanctis: lo sviluppo delle competenze di listening
e speaking hanno consentito un notevole grado di coinvolgimento e il
rafforzamento delle variabili motivazionali e dell'impegno nello studio
della lingua inglese.
Nel progetto Passeggiando sportiva
... mente il modulo "Effetto Farfalla", rivolto agli allievi
delle classi prime e seconde della scuola primaria del plesso
Caronda, ha promosso una precoce alfabetizzazione sociale
attraverso 1'educazione ludico-motoria per lo sviluppo di abilità
cooperative e l'espressione della propria affettività. Altro
modulo del progetto è stato "La classe in piazza", per gli alunni
delle classi prime e seconde della scuola sec. di primo grado del
plesso Caronda, che ha promosso la maturazione della cittadinanza
attiva attraverso attività di ricerca e di azione come diventare, per
un giorno, consiglieri della prima Municipalità, indirizzando al
Sindaco Pogliese proposte concrete per migliorare il proprio
quartiere.
Quattro sono stati i moduli del Progetto Conoscerci e scegliere per il nostro futuro
indirizzati agli studenti del plesso De Sanctis: "A caccia di noi
stessi" (scuola primaria, classi quinte), "A caccia di noi stessi bis"
(sc. sec. I gr. classi prime), "Mi iscrivo dove" (sc. sec. I gr.
classi seconde), "La bottega dei mestieri" (sc. sec. I gr. classi
terze).
I primi due moduli hanno mirato a sostenere gli alunni nel percorso di
costruzione dell'identità e nella sperimentazione di spazi di
autonomia. Nello specifico "Mi iscrivo dove" ha sviluppato un metodo di
studio efficace attraverso l'utilizzo di strategie metacognitive,
implementando la capacità di comunicare e di esprimere se stessi,
di ricercare le informazioni necessarie, di usare le proprie conoscenze
e di trasferirle in contesti altri. Nel modulo "La bottega dei
mestieri" i partecipanti hanno sperimentato tipologie di
laboratorio per un orientamento sulle loro scelte future,
acquisendo informazioni sugli aspetti più importanti del mondo del
lavoro, sulle professioni, sui mestieri e sulle offerte del territorio.
Infine il progetto DigitalMente
con i moduli "Smart Coding" e "Io cittadino digitale" rivolti,
rispettivamente, agli alunni delle classi quinte della scuola
primaria e delle classi prime della scuola sec. di I grado del plesso
De Sanctis: in situazioni concrete gli alunni sono stati condotti ad
utilizzare le proprie competenze cognitive e relazionali e ad
implementarle realizzando compiti autentici.
"Smart Coding" è stato un percorso orientato all'acquisizione degli
strumenti intellettuali propri del pensiero computazionale; lo
strumento didattico utilizzato è stato il coding che ha
consentito di sviluppare il pensiero logico e algoritmico
ricercando soluzioni ai problemi in una dimensione ludico-creativa. "Io
cittadino digitale" ha previsto la riflessione sull'uso positivo degli
ambienti social e sui rischi connessi ad un loro errato utilizzo
con la progettazione di strategie comportamentali per la tutela
dell'identità personale, la ricerca di informazioni attendibili e
veritiere attraverso la realizzazione di digital storytelling.
Katya Musmeci
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