La festa della regione Siciliana all'Istituto Fontanarossa nel Plesso di N. Masseria Moncada
Data: Venerd́, 17 maggio 2019 ore 07:30:00 CEST
Argomento: Istituzioni Scolastiche


Ci sono giornate speciali, giornate in cui ci si sente fieri delle proprie radici, in cui le tradizioni scorrono nelle vene diventando energia pura. Esistono giornate come quella di ieri, con la Sicilia che ha festeggiato i siciliani e viceversa per ricordare al mondo intero la ricchezza di una terra che resta unica nonostante tutto, nonostante chi nel corso dei decenni ha fatto di tutto per affossarla e sacrificarla all’altare del malaffare, dell’interesse di altri.

La festa della Regione siciliana ieri è stata vissuta in modo speciale da alunni e docenti dell’Istituto Comprensivo Fontanarossa di Catania; nei locali rinnovati del plesso “Nuova Masseria Moncada” sono andate in scena due ore di spettacolo tutte dedicate a una regione che per storia e cultura è più simile a un continente. E allora sul palco sono saliti per primi i magnifici piccoli alunni della scuola dell’infanzia insieme a quelli della classe I B della scuola primaria con indosso gli abiti siciliani del primo novecento, per interpretare “La Tarantella” e “Ciuri ciuri” scaldando la platea e accendendo gli entusiasmi dei presenti. A seguire le esibizioni delle altre classi, sotto la regia attenta delle professoresse Paola Vasta e Graziella Intorre, in un alternarsi di canti, stralci teatrali e balli, tutto fino al momento centrale della manifestazione.

Applausi a scena aperta, infatti, quando il Dirigente Scolastico Professoressa Concetta Tumminia ha annunciato l’ingresso di Giuseppe Castiglia che ha attraversato il teatro travolto dall’entusiasmo dei presenti. Lo showman ha accettato l’invito della scuola a titolo gratuito per raccontare la sua esperienza, la scelta da ragazzo di non farsi incantare dalle tentazioni di un quartiere difficile per abbracciare poi le sue grandi passioni: l’arte, il teatro, la musica.

“Siate protagonisti delle vostre scelte, rigettate le promesse subdole, i soldi facili. Allontanate chi pensa di essere uomo grazie all’atteggiamento mafioso perché credetemi alla fine la vita presenta sempre il conto. Io sono stato aiutato dai valori trasmessi dalla mia famiglia, grazie all’oratorio ho scoperto il teatro e la musica che poi sono diventati il mio lavoro, ma molti amici miei hanno preso altre strade e adesso non sono più con noi perché in carcere o peggio, morti. Io sono stato fortunato, faccio un mestiere che mi permette di essere un personaggio popolare, ma ovviamente si può essere esempio per i giovani svolgendo altri lavori, anche umili purchè onesti. Facciamo tutti la nostra parte per migliorare questa città, cerchiamo di fare meglio di chi ci ha preceduto. Dipende solo da noi, da quello che sapremo trasmettere”.

Uno stralcio della testimonianza di Castiglia raccontata “con umiltà e forza coinvolgente” come affermato dal Dirigente Scolastico. A seguire l’esibizione dal vivo del suo pezzo di maggior successo “Catania bedda”, con l’ausilio degli alunni della VB per l’occasione con gli indumenti e i colori che rappresentano la città fra il sacro e il profano. Un Castiglia coinvolto, così come il Presidente della Municipalità Alfio Allegra e l’assessore alla famiglia del Comune di Catania Barbara Mirabella rimasti a scuola fino al termine dello spettacolo per rispondere alle domande, firmare autografi e qualche scatto per i social network o per un semplice ricordo.

A chiudere la scaletta una splendida interpretazione dei “Cento Passi” proposta dalle classi I C, II C, I E, II E della secondaria di primo grado.

Tanti auguri alla nostra amata Sicilia, l’ICS Fontanarossa ha voluto omaggiarti con tutto l’amore e la passione possibile.
Link video di Giuseppe Castiglia che canta con gli alunni
https://www.youtube.com/watch?v=IlbHLLFZSBc&t=2s

icfontanarossa.edu.it













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