Quando si gioca alla guerra e si perde la realtà
Data: Mercoledì, 15 maggio 2019 ore 07:30:00 CEST Argomento: Istituzioni Scolastiche
Al Cinestar dei Portali a San Giovanni La Punta si è
svolta la finale del concorso di cortometraggi e spot sociali “Piccoli registi cercasi… per la legalità”
giunto alla VI edizione e riservato alle scuole di ogni ordine e grado
operanti sul territorio nazionale. Tra i finalisti l'IIS Marconi -
Mangano di Catania che per il secondo anno consecutivo riceve una
menzione speciale per un video realizzato dagli studenti. I sei ragazzi
del Marconi registi e interpreti del cortometraggio, Daniele Fazio,
Francesco Musumeci, Ivan Nicotra, Ruggero Di Mauro, Andrea Nicolosi e
Francesco Cantarella, che hanno ricevuto la menzione speciale per il
cortometraggio “ La Guerra non è un gioco”, hanno spiegato che “il
video nasce dall'idea di parlare e far conoscere le conseguenze
negative dei videogiochi violenti sui ragazzi”.
Il testo racconta una giornata tipo di quattro amici adolescenti che
trascorrono una piovosa mattinata invernale sfidandosi in battaglie
simulate. Stavolta, però, non tutto va come dovrebbe andare, e in
seguito ad un evento insolito i ragazzi verranno catapultati in carne
ed ossa sul terreno di battaglia. Così, quando toccheranno con mano la
feroce realtà della guerra, si renderanno conto di esser stati
semplicemente vittime dello stesso incubo.
Il video cerca anche di evidenziare la superficialità con la quale
spesso si parla di guerra, distruzione e morte tra ragazzi cresciuti
con questi videogiochi cruenti e vittime inconsapevoli di un mondo che
ancora oggi, dopo tanti secoli, non ha sconfitto la cultura della
guerra. Con questa iniziativa voluta fortemente dal preside dell’IC
Italo Calvino di Catania, Salvatore Impellizzeri, si vuole promuovere
anche l'educazione alla legalità e l'adesione responsabile dei giovani
ai valori della vita democratica, stimolando comportamenti rispettosi
degli altri, dell'ambiente e delle “cose”. Il concorso, inoltre, ha lo
scopo di far affermare il cortometraggio e lo spot sociale come forma
espressiva e valorizzare le potenzialità dei linguaggi artistici dei
nuovi media, favorendo l'incontro e lo scambio tra i giovani.
Questa edizione del concorso è stata dedicata ai magistrati assassinati
dalla mafia: Falcone, Borsellino, Livatino, Chinnici, Terranova,
Giuliano, Scopelliti e tanti altri che hanno lottato per la giustizia e
la verità attraverso un’attività giudiziaria sempre priva di
compromessi. Per questo motivo, la VI edizione del concorso “Piccoli
registi cercasi… per la legalità” havoluto non solo ricordare il
loro impegno per mantenerlo vivo nella memoria collettiva, ma
soprattutto promuovere la cultura della legalità democratica e
dell’antimafia sociale. Presenti alla manifestazione il viceprefetto
dottoressa Rosaria Giuffrè, il sindaco di San Giovanni La Punta,
Antonino Bellia. Importante e significativo anche il contributo
dell’Associazione Giustizia e Pace.
Lucia Andreano (docente - stampa e
comunicazione)
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