Educazione alla Cittadinanza Globale al Palazzo Platamone di Catania
Data: Giovedì, 09 maggio 2019 ore 18:00:00 CEST Argomento: Istituzioni Scolastiche
Giorno 8 maggio il Palazzo Platamone ha ospitato una
giornata dedicata all’Educazione alla Cittadinanza Globale, tematica
molto attuale che mira a creare una nuova generazione di cittadini con
valori e atteggiamenti che favoriscano un mondo più sostenibile e
inclusivo. L’evento, patrocinato dal Comune di Catania, è stato
organizzato dal Polo Catanese di Educazione Interculturale-Global
Teacher Centre, una rete di scuole, associazioni culturali, ONG,
comunità che ospitano minori stranieri non accompagnati e Università,
coordinata dalla dott.ssa Melita Cristaldi. Capofila della rete è
l’Istituto comprensivo Fontanarossa la cui dirigente è la dott.ssa
Concetta Tumminia.
Al mattino sono stati coinvolti i circoli didattici e gli istituti
comprensivi mentre il pomeriggio ha visto la partecipazione degli
istituti superiori. Hanno partecipato le scuole: Fontanarossa, Di
Guardo-Quasimodo, Battisti, Diaz-Manzoni, Dante Alighieri, Teresa di
Calcutta (Tremestieri), De Amicis (Tremestieri), S.G. Bosco, Verga
(Viagrande), Vespucci-Capuana, Pirandello, Fermi-Eredia, De
Felice-Olivetti, Gemmellaro, Marconi-Mangano, Wojtyla, Duca degli
Abruzzi e Cannizzaro. Ecco l’elenco degli altri enti che hanno offerto
un validissimo contributo alla buona riuscita dell’evento: Terra di
Crianza, Afrodanzando, Associazione Musicale Etnea, Accademia
Scacchistica Don Pietro Carrera, Talità Kum, Gammazita, YouCultures,
Viraçao e Jangada, Le Città Invisibili, COPE-Cooperazione Paesi
Emergenti e la Fondazione La Città Invisibile.
Ciascuna di queste associazioni ha partecipato mettendo in opera le
proprie specifiche attività educative e artistiche a vantaggio dei
piccoli fruitori, declinando in cento modi lo stesso tema della
“cittadinanza globale”: ci sono stati pièces teatrali, esibizioni
musicali di orchestre di studenti, mostre di pittura, performances
della “scuola popolare di percussioni”, presentazioni di libri e
documentari, seminari di studio sulle migrazioni, il mercatino del
riciclo della plastica, l’atelier di realizzazione di abiti e tanti
giochi giganti (ludo-bus) disposti all’interno del Cortile Platamone.
All'evento hanno partecipato 500 studenti e molti insegnanti e genitori.
Il seminario di studio del pomeriggio, che ha fatto focus sulla
condizione dell’adolescente a Catania (per questo si è intitolato
“Catania Adolescente. Prospettive di integrazione scolastica e
lavorativa”), è stato coordinato dal dott. Giovanni Pampanini,
pedagogista dell’ASP 3 di Catania, affiancato dalla dott.ssa Eleonora
Romano della stessa ASP e dalla Preside dell’Istituto Duca degli
Abruzzi Brigida Morsellino, e ha visto la partecipazione di molti
genitori, ragazzi e docenti delle scuole medie superiori. Dal dibattito
sono emerse quattro proposte concrete che riguardano il raccordo fra la
scuola e il mondo del lavoro, la realizzazione di un concorso
letterario in tutte le lingue, la creazione di una rete fra le
biblioteche delle scuole medie superiori (informatizzate dagli studenti
“diversamente abili”) e la costituzione di una commissione di studio
per il miglioramento del sostegno scolastico.
Tutto l’evento è stato assistito con entusiasmo dagli studenti
dell’Istituto De Felice-Olivetti che, adeguatamente preparati dai loro
docenti, hanno funto da staff secondo la modalità dell’alternanza
scuola-lavoro.
Non è la prima volta che il Polo Catanese di Educazione Interculturale
Fontanarossa è ospitato al Palazzo della Cultura: questa rete, infatti,
ha già dato negli anni passati la sua collaborazione per la riuscita di
altre importanti imprese educative e culturali, come la manifestazione
Sabir Fest sulla “cittadinanza mediterranea”.
icfontanarossa.edu.it
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