L’Ipsseoa “Karol Wojtyla” accoglie con successo il progetto europeo 'Erasmus plus – ECAM', per abbracciare i valori di cittadinanza e integrazione
Data: Mercoledì, 17 aprile 2019 ore 08:00:00 CEST Argomento: Istituzioni Scolastiche
Nell'aula magna dell'IPSSEOA "Karol Wojtyla" di
Catania, via Lizio Bruno, si è tenuta la cerimonia inaugurale del
progetto europeo Erasmus Plus: "Citoyenneté
européenne et multiculturalisme (ECAM)",
che ha dato il via a una settimana ricca di incontri e attività
culturali organizzati dall'équipe Erasmus - Lingua Francese "K.Wojtyla"
(Proff. A. Costarella, C. Cardone, G. Guerrera, M.E. Di Mauro, G.
Cutrona, P. Sciotto, M. Di Francesco con la collaborazione di G.
Allegra, M. Sgalambro, S. Medico e M.E. Di Bella). In apertura, è stata
presentata agli studenti delle classi terze, quarte e quinte, dalla
prof.ssa Crocella Bonomo l'esposizione multimediale «Nuove
generazioni. I volti giovani dell'Italia multietnica» Storie di
integrazione. Gli studenti stranieri hanno presentato i loro istituti
scolastici ed i rispettivi territori geografici.
Il progetto, di durata biennale, è un partenariato fra quattro istituti
scolastici europei , con i proff. dei: Lycée Saint-Joseph Tahiti -
Sylvain Martinez, Lycée classique Diekirch - Geneviève Harles del
Lussemburgo; Lycée Saint-Charles Saint-Pierre Isola della Riunione -
Nouha Darquitain; e il "Wojtyla" Catania, responsabile progetto
prof.ssa Alessandra Costarella, che concepiscono e definiscono
diversamente la nozione di cittadinanza europea.
Agli antipodi gli uni degli altri da un punto di vista culturale,
questi micro-territori insulari sono società miste o società poste a
confronto con imponenti flussi migratori e possono per questo
costituire un'opportunità di analisi, di ricerca di idee e di possibili
soluzioni alle crisi dei nostri giorni.
L'obiettivo di questo progetto: avere uno sguardo nuovo sulle nostre
società multiculturali europee, interrogandole per analizzarne le
problematiche, andando al di là dei pregiudizi e sottolineando
l'arricchimento storico e contemporaneo di questo fenomeno che è il
multiculturalismo.
Dal punto di vista territoriale, molte e fruttuose sono state le
collaborazioni in programma con gli Enti locali, gli studenti hanno
avuto l'opportunità di seguire un corso di lingua italiana grazie alla
disponibilità della Scuola di Lingua e Cultura Italiana per Stranieri
dell'Ateneo di Catania ed in particolare della Prof.ssa Rosaria Sardo,
della dott.ssa Giuliana Aiello, responsabile amministrativo e degli
insegnanti-tutor dott. Davide Scalia e dott.ssa Ileana Lo Re.
Al Dipartimento di Economia e Impresa, incontro coordinato dalla
prof.ssa Veronica Benzo «Le recrutement en Europe et le CV
éuropéen» con l'eurodeputato Michela Giuffrida per un confronto
sulle tematiche europee.
All'Alliance Française di Catania, presidente Chiara La Russa, i
docenti hanno seguito il seminario di formazione «Comment
s'impliquer dans le grand projet planétaire de citoyenneté active et
responsable. Pistes didactiques» a cura della prof.ssa Manuela
Vico.
Visita della città con le guide dell'Associazione «Etna
'ngeniusa» che ha tutorato la classe III O Accoglienza
Turistica; il gruppo Erasmus del "Wojtyla" è stato ricevuto
calorosamente dal Sindaco di Catania, Salvo Pogliese e dall'Assessore
alle Politiche Scolastiche, Barbara Mirabella.
Visitato il Teatro Antico di Taormina, il Parco archeologico
della Neapolis a Siracusa, l'Etna con i suoi Crateri Silvestri ed il
Comune di Sant'Alfio, accolti dal Sindaco G. M. Nicotra e l'Assessore
S. Tornabene che hanno fatto gli onori di casa.
Sinergia con gli studenti frequentanti il secondo e il terzo
corso didattico Enogastronomia - Corso serale - assistiti dalle
prof.sse Di Mauro e Sgalambro.
Studenti del gruppo Erasmus KW (Maria Chiara Andolfo Andolfo,
Gabriele Biamonte, Simone Sciacca, Serena Stancanelli, 5 O EN;
Simone De Pasquale, Carola Grasso, 5 A AT; Federica Cunto e Martina
Mirenda 5 I SV; Roberto Finocchiaro 5 I EN; Agata Longo, Mattia
Maccarrone, Barbara Zito 4 O AT, Elena Bruno, Giorgia Carmeci, Paola
Scuderi 3 O AT) in sinergia con quelli stranieri, hanno lavorato alla
scrittura di un romanzo epistolare, riprese video e messa in
scena spettacolo teatrale, con l'esperto prof. Erick Barba,
costumi della Sig.ra Andolfo Andolfo -, atelier di gastronomia
siciliana curati dagli chef dell'Alberghiero e dalle loro classi di
cucina.
In conclusione, una sobria Cena di Gala, a cui hanno partecipato le
famiglie ospitanti gli studenti stranieri, è stata organizzata dai
docenti di Cucina del "K, Wojtyla", Giuseppe Floresta, Sala-Vendita,
Carmelo Licciardello e Francesco Leonardi, Ricevimento, prof.ssa Milea
Fiamingo, con le loro brigate di studenti, presso il Centro
Documentale di Catania ex Distretto Militare nelle sale barocche,
evocando le atmosfere del Gattopardo, grazie al menù elaborato delle
antiche tradizioni siciliane, la cucina dei «Monsù». La
suggestiva coreografia è stataarricchita da aristocratiche
danze e fastosi costumi ottocenteschi dei ballerini Accademia Danza
Catania, presidente Gaspare Leone.
Tutte queste attività, sono state concepite per rendere più concreta
una Identità Europea e un senso comune di appartenenza.
Lella Battiato Majorana
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