'GeoNight sotto l’Etna' iniziativa a Catania accolta con successo per la Notte europea della Geografia, che cambia volto
Data: Domenica, 14 aprile 2019 ore 09:00:00 CEST Argomento: Redazione
Diffondere
e sensibilizzare alla cultura geografica e ambientale, coinvolgere
accademici e società civile sui temi della ricerca geografica e
migliorare la visibilità e l'incisività della geografia e dei geografi
nei confronti del grande pubblico e presentare il territorio nella sua
complessità: elementi fondamentali per la cultura europea. Questi
gli obiettivi della Notte europea della Geografia, connessa alla terza
mission dell'umanità, l'università entra in sinergia e si apre alla
società, attraverso una serata dal titolo "GeoNight sotto l'Etna",
nella prestigiosa location del Monastero dei Benedettini, per fare
acquisire la consapevolezza di una geografia attiva, lontana da sterili
analisi descrittive di luoghi e toponimi, ma invero, di una disciplina
che non è solo veicolo di una corretta presa di coscienza del
territorio in cui si vive.
Ideata nel 2016 dal Comitato Francese di Geografia ed ufficializzata in
Italia nel 2018, la seconda edizione della Notte Europea della
Geografia è stata celebrata in oltre 30 sedi di università italiane, e
l'Ateneo di Catania ha partecipato a partire dalle 15:30 alle 22:00,
con tante importanti iniziative e una serie di eventi sincroni che
hanno dato l'opportunità ai ricercatori di questa disciplina di rendere
i loro studi più accessibili e valorizzare il loro lavoro scientifico.
L'iniziativa è stata curata dal Comitato Organizzatore composto dai
Proff. Grazia Arena, Antonio Danese, Arturo Di Bella, Elena Di Blasi,
Teresa Graziano, Sabrina Malizia, Gianni Petino, Donatella Privitera,
Luca Ruggiero, Mariella Sorbello, Luigi Scrofani, coordinati dal prof.
Salvo Cannizzaro.
Il pubblico è stato accolto da un Planetario illuminato allocato nel
Corridoio dell'Orologio e da diversi video-documentari con musica nel
Corridoio dell'Elefante. Presso il Piccolo Refettorio dell'ex
Monastero, Cannizzaro, ha aperto i lavori ringraziando tutte le Società
ed Associazioni Geografiche che hanno partecipato allo
straordinario evento: Associazione Geografi Italiani (A.GE.I.),
Associazione Italiana Insegnanti Geografia (A.I.I.G.), Centro
Progettazione e Ricerche Geografiche Università Catania (PROGEO),
Società Geografica Italiana Roma, Unione Geografica Internazionale
(UGI), Città di Catania, Biblioteche Riunite "Civica e A. Ursino
Recupero" ed il DISUM Università Catania.
Il prof. Cannizzaro ha ringraziato le autorità presenti agli indirizzi
di saluto: l'Assessore alla Pubblica Istruzione di Catania, dott.ssa
Barbara Mirabella, in rappresentanza del Sindaco Salvo Pogliese, ha
evidenziato "l'importanza e la valenza di questa disciplina,
l'interessante lavoro dell'università e le opportunità di far conoscere
le meraviglie della Biblioteca che la dott.ssa Carbonaro ci riserva con
cura e attenzione".
Una mostra con il suo affascinante viaggio coinvolge tutti i
visitatori"; il Prorettore dell'Università di Catania, prof. Giancarlo
Magnano San Lio punta ad evidenziare il nuovo volto della geografia
"non più cenerentola delle discipline umanistiche".
Il Direttore di Dipartimento Scienze Umanistiche, prof.ssa Marina Paino
chiarisce "L'università si apre alla realtà delle scuole e assume un
significato importante per la città, oggi la geografia dialoga".
Il prof. Luigi Scrofani, ordinario geografia economico-politica
presso il dipartimento di economia e impresa Università Catania
"geografia non solo riferimento spaziale ma serve a ricostruire
identità".
La dott.ssa Rita Carbonaro, curatrice della splendida mostra di carte e
atlanti storici dal titolo "Mondi e Spazi Globali". Gli strumenti della
geografia", precisa "storia e geografia vanno in parallelo", con questa
iniziativa si apre l'affascinante viaggio e il programma presso le
Biblioteche Riunite "Civica e Ursino Recupero", visitabile fino al 31
maggio 2019.
Il vulcanologo Stefano Pannucci ha allestito la Mostra fotografica
"Etna: Punti di vista" e la prof.ssa Maria Liliana Nigro ha offerto il
suo prezioso contributo all'evento con una originale mostra di abiti a
tema.
Cannizzaro infine ha presentato con modalità esaustive il denso ed
articolato programma, sottolineando la volontà di sensibilizzare sulla
importanza della educazione geografica che è alla base dei percorsi di
costruzione di una cittadinanza attiva.
All'interno della Mostra cartografica, un coinvolgente viaggio tra
mappe, atlanti, insulari, manoscritti, opere rare e di pregio, un
percorso è stato dedicato all'eruzione dell'Etna del 1669, per scoprire
il mondo attraverso gli occhi dei geografi.
Eccezionale affluenza di pubblico: tra studenti, docenti e appassionati
di geografia, raggiungendo pienamente lo scopo di aprire al grande
pubblico la sede della Biblioteca Ursino Recupero e dell'intera sede
del DISUM,, presentando la disciplina ad un pubblico eterogeneo,
coinvolgendo docenti, studenti e cittadini di tutte le età a
sperimentare le diverse forme e metodi di rappresentazione e
documentazione della complessità territoriale e a cogliere la ricchezza
di un contesto multiculturale e delle pratiche interculturali.
Successivamente la manifestazione si è spostata nell'Aula Magna "Santo
Mazzarino", gremita di partecipanti al concorso per le scuole
"Geoselfie la tua idea di geografia" e "Disegna il tuo Mondo", promosso
dalla A.I.I.G. Sezione Regionale Sicilia (interessante l'intervento
della Presidente, la prof.ssa Elena Di Blasi), con il quale si è voluto
ribadire la sensibilizzazione all'educazione al territorio e
all'ambiente, coerentemente con lo storico impegno dei geografi in
favore della promozione e della diffusione del sapere geografico nella
società e in difesa dell'insegnamento della geografia nelle scuole di
ogni ordine e grado.
Anche questa seconda fase della "Notte" si è aperta sotto il
coordinamento del prof. Cannizzaro con la proiezione di numerosi video
a carattere geografico-critico mettendo in evidenza positività e
criticità della gestione del nostro territorio, ma altresì scienza
dello studio di un rapporto uomo-ambiente oramai incrinato e delle
soluzioni più corrette ed ecosostenibili da adottare.
La prima proiezione ha riguardato i "Frammenti del mosaico culturale
catanese" di A. De Filippo e L. Secchi (presentato dalla Prof.ssa Maria
Sorbello), a seguire "Catania" prodotta da DamoRass e cantata da
Henton, subito dopo il cortometraggio "Discover The Beautiful Sicily"
di M. Mele, "Paesaggi Siciliani Violati" a cura del Distretto Lions
108Yb - Sicilia (presentato dalla Prof.ssa Elena Di Blasi). A
conclusione, la proiezione a cura dell'Ecomuseo Riviera dei Ciclopi di
Acicastello.
È seguita la premiazione del concorso per le scuole, che ha avuto una
grande adesione, con circa 180 "geoselfie" inviati sull'hashtag
#geonightsicily, e oltre 350 elaborati svolti da piccoli allievi delle
scuole elementari e materne di Catania.
Sono risultati vincitori gli alunni del Circolo Didattico Madre Teresa
di Calcutta, 'Istituto Comprensivo Brancati, IIS Marconi-Mangano, ITIS
Archimede Catania, Centro per l'Istruzione degli Adulti (CPIA CT1)
Catania.
Il prof. Gianni Petino ha proclamato i vincitori leggendo le
motivazioni della giuria mentre i referenti dell'iniziativa i proff.
Antonio Danese e Sabrina Malizia hanno invitato gli studenti vincitori
a ritirare i premi donati (libri, video, giochi geografici,
planisferi).
Al concorso per le scuole erano presenti circa 300 partecipanti fra cui
alcuni Dirigenti Scolastici, che hanno contribuito con il loro
intervento (nello specifico, il Preside F. Arona, il Preside F.
Ficicchia e il Preside E. Pagano), docenti, alunni (tra cui una folta
rappresentanza di allievi di scuole dell'infanzia) e genitori, la cui
massiccia presenza ha destato piacevole sorpresa al Comitato
Organizzatore.
Alle ore 20, grazie alla collaborazione con Officine Culturali, un
nutrito gruppo di astanti (più di una sessantina) ha partecipato al
tour in notturna visitando l'ex Monastero dei Benedettini, sito UNESCO.
La "Notte europea della Geografia" un'iniziativa per una nuova cultura
del territorio; il ricco evento ha prodotto un'eco culturale di grande
spessore alla città di Catania, con apprezzamento a livello
internazionale, regalando sensazioni ed emozioni che sicuramente hanno
lasciato un segno indelebile nell'immaginario collettivo.
Lella Battiato Majorana
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