Dei fatti di Torre Maura e dell'intervento di un 15enne
Data: Lunedì, 08 aprile 2019 ore 07:30:00 CEST
Argomento: Redazione


Credo che chiunque sappia quanto tengo alla correttezza formale, sintattica, ortografica, alla precisione dello stile. Lo sanno davvero molto bene i miei alunni i cui compiti scritti sono irti di correzioni in rosso e i cui voti in italiano sono sempre sottesi ad un controllo rigorosissimo della loro espressione, così come dei contenuti che argomentano. Trovo tuttavia incondivisibile la posizione della scrittrice Stancanelli che, criticandone la competenza linguistica, in una battuta liquida l'intervento di un 15enne che si esprime contro alcune prese di posizione di Casa Pound.  Personalmente sto con Simone che ha avuto la prontezza di adattare lessico, linguaggio, registro e stile al contesto e all'uditorio. Si chiama consapevolezza della realtà che hai davanti, si chiama intelligenza.

Adattare il linguaggio al contesto: lo abbiamo fatto tutti quelli che non siamo entrati in servizio direttamente al liceo classico, ma abbiamo avuto la grandissima fortuna di fare la gavetta delle scuole a rischio, di frontiera, di periferia, di ogni ordine e grado.

L'ho fatto anche io quando insegnavo in una scuola media di via Plebiscito. Intessevo sempre il mio discorso di frasi in dialetto, di espressioni potabili e poi aulicissime. Era giusto. Era onesto. Era bello. La cultura, la padronanza linguistica non sono uno strumento di potere.

La signora Stancanelli, abituata certamente a parlare nel scuole ma non ad ascoltare, non fa un'analisi del discorso di Simone. Non si accorge che è linguisticamente eterogeneo e non coglie il momento in cui a Simone 'sfugge' di parlare in modo proprio, quando dice: '(...) anche legittimamente. Secondo me, quello che è successo ieri era solo uno strumento per far sentire a Roma, a tutte le istituzioni che Torre Maura è in una situazione di degrado'. Lo dice bene, correttamente.

Considero questo genere di Sinistra radical chic davvero molto distante dal mio modo di sentire, di insegnare, di amare la cultura e uscite come quelle della Stancanelli mi suonano come una difesa del 'latinorum' di don Abbondio. Grazie Simone.

Marta Aiello





Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-24883886.html