Esame di Stato del II ciclo, pubblicata l’ordinanza
Data: Martedì, 12 marzo 2019 ore 09:00:00 CET Argomento: Ministero Istruzione e Università
Sul sito del
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca è
disponibile, da oggi, l’ordinanza ministeriale relativa all’Esame di
Stato conclusivo del II ciclo di Istruzione. Il documento guiderà
presidenti, commissari e docenti nelle tappe di avvicinamento alle
prove di giugno e nello svolgimento delle stesse. L’ordinanza, anche a
fronte delle novità che entrano in vigore per effetto del decreto
legislativo 62 del 2017, quest’anno viene pubblicata con largo anticipo
rispetto al passato, per volere del Ministro Marco Bussetti.
“Continua - spiega, infatti, il Ministro - il percorso di
accompagnamento delle scuole verso le prove di giugno. Con l’ordinanza
offriamo un quadro chiaro delle norme e delle diverse tappe dell’Esame.
Nelle prossime settimane andremo avanti con le simulazioni della prima
e della seconda prova che abbiamo voluto per consentire a insegnanti e
studenti di ‘testare’ i nuovi scritti previsti dal decreto 62 del 2017.
Proseguiremo anche gli incontri sui territori con docenti e ragazzi”.
L’ordinanza, i contenuti
Entro il prossimo 15 maggio ogni consiglio di classe elaborerà un
documento che espliciterà “i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e
i tempi del percorso formativo” seguito dagli studenti e anche “i
criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi
raggiunti”. Il documento illustrerà, poi, le attività, i percorsi e i
progetti eventualmente svolti nell’ambito di “Cittadinanza e
Costituzione” ai fini della prova orale. I commissari condurranno il
colloquio tenendo infatti conto di quanto previsto dal documento
elaborato dai docenti della classe.
La prima riunione plenaria delle commissioni si terrà il prossimo 17
giugno alle 8.30. La prima prova, italiano, è calendarizzata per il 19
giugno, alle 8.30. il giorno dopo, giovedì 20 giugno, sempre alle 8.30,
ci sarà la seconda prova, diversa per ciascun indirizzo di studi.
L’ordinanza individua anche le date per le eventuali prove suppletive.
Una specifica sezione del documento è destinata, quest’anno, alla prova
orale: le commissioni dovranno dedicare un’apposita sessione di lavoro
alla sua preparazione. L’ordinanza esplicita i vari passaggi del
colloquio che prenderà il via da materiali predisposti dalla
commissione (testi, documenti, esperienze, progetti, problemi) e che
servirà a verificare l’acquisizione dei contenuti e dei metodi
caratteristici delle singole discipline e la capacità del candidato di
utilizzare le proprie conoscenze e di metterle in relazione per
argomentare in maniera critica e personale. I materiali, precisa
l’ordinanza, costituiranno solo uno spunto di avvio del colloquio che
si svilupperà poi in una più ampia e distesa trattazione di carattere
pluridisciplinare, per fare emergere al meglio il percorso fatto da
ciascuno studente. Nella predisposizione di questi materiali di
partenza la commissione terrà conto del percorso didattico
effettivamente svolto, in coerenza con il documento prodotto a maggio
da ciascun consiglio di classe.
Per garantire a tutti i candidati trasparenza e pari opportunità, la
commissione predisporrà, per ogni classe, un numero di buste con i
materiali di avvio del colloquio pari al numero dei candidati aumentato
almeno di due unità, in modo da assicurare anche all’ultimo candidato
di esercitare la facoltà di scelta fra tre buste. Il giorno del
colloquio, infatti, il presidente di commissione preleverà in modo
casuale tre buste alla presenza di ciascun candidato e le sottoporrà a
quest’ultimo che ne sceglierà una. I materiali delle buste già scelte
dai candidati non potranno essere riproposti in successivi colloqui.
Nelle prossime settimane, come annunciato dal Ministro Bussetti,
proseguiranno le simulazioni delle prove scritte. Il 26 marzo il MIUR
pubblicherà una nuova simulazione della prova di italiano, il 2 aprile
è in calendario la pubblicazione di ulteriori esempi della seconda
prova.
In allegato, l’ordinanza completa.
O.M.
n°205
Infografica
tappe Maturità 2019
miur.gov.it
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