Al carcere di Piazza Lanza, di Catania, una sezione del Liceo Artistico Emilio Greco
Data: Martedì, 05 febbraio 2019 ore 09:00:00 CET
Argomento: Istituzioni Scolastiche


Aprirà nel carcere di Piazza Lanza, di Catania, una sezione del Liceo Artistico Statale "Emilio Greco". A dare la notizia, in maniera entusiastica, è il Dirigente Scolastico dell'istituto catanese, il prof. Antonio Alessandro Massimino, dopo aver ricevuto il decreto assessoriale della Regione Siciliana, n. 164 del 28 gennaio 2019, che autorizza l'attivazione di nuovi indirizzi di studio nella scuola secondaria di secondo grado a. s. 2019/2020. Ed è veramente una gran bella soddisfazione per il liceo catanese, un riconoscimento dell'impegno e della professionalità che ha raggiunto in tutti questi anni di duro e proficuo lavoro, guidato dal preside Antonio Massimino. «Il merito va a tutta la scuola, all'intero corpo docenti, al personale Ata, alla segreteria e ai ragazzi che sono sempre disponibili e pronti a nuove e più entusiasmanti iniziative didattiche e culturali. - dichiara il preside, prof. Antonio Massimino -

Ci siamo fatti conoscere e apprezzare in tutto il territorio catanese, e anche oltre, con decine di iniziative, progetti, convenzioni con scuole del territorio e con enti pubblici e privati, con progetti di alternanza scuola-lavoro, murales, convegni e corsi di formazione. La nostra scuola è soprattutto un polo d'integrazione e d'inclusione per tutti». Ed è soprattutto una bella notizia per la scuola catanese e per l'istituzione scolastica, in generale. Dare un contributo per la crescita culturale e umana a persone che chiedono di essere reinserite nel tessuto sociale è il massimo che la scuola possa dare, perché la vera integrazione è innanzitutto sociale e lavorativa, che può realizzarsi solo attraverso la conoscenza e la competenza.

Questa deve essere la funzione, la mission della scuola: trasmettere valori, abilità e competenze per un reale reinserimento nella società. La scuola deve saper "rieducare" chi ha sbagliato, deve trasformare la detenzione in riabilitazione, la pena in possibilità di recupero e di "rinascita" per dare a ognuno una nuova possibilità di vita. E credo che un indirizzo di studi come il liceo artistico possa dare una grande mano d'aiuto ai detenuti che si trovane nella Casa Circondariale di Piazza Lanza. Merito dell'Emilio Greco, di tutte le sue componenti (dirigente e docenti), ma merito anche dei sindacati e del dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale di Catania, dott. Emilio Grasso, che hanno creduto al liceo "Emilio Greco", sulla sua capacità educativa e scommesso sulla scuola per "costruire" una società migliore.

prof. Angelo Battiato
(Referente Ufficio Stampa del Liceo Artistico "Emilio Greco", Catania)





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