Cittadinanza & Costituzione
Data: Sabato, 02 febbraio 2019 ore 09:00:00 CET Argomento: Comunicati
Inserito
in seconda edizione della Biennale della Cittadinanza, promossa
dall'Università di Catania, il seminario di studio sul tema: "I 70 anni
della Costituzione Italiana e l'insegnamento dell'Educazione Civica ",
ha avuto notevole successo. Promosso dall'UCSI di Catania con l'intento
di sensibilizzare gli operatori dell'informazione sui temi
dell'Educazione, ai quali l'UNESCO ha dedicato la giornata mondiale il
24 gennaio, il seminario di studi ha sviluppato in due sessioni i temi
riguardanti l'Educazione civica e all'Educazione alla salute. Due
finestre sono state aperte all'osservazione attenta dei giornalisti in
risposta alle emergenze educative e ala salvaguardia e prevenzione
della salute.
La prima sessione è stata coordinata dal preside Giuseppe Adernò,
presidente UCSI di Catania e, dopo il saluto introduttivo
dell'assessore all'Istruzione del Comune di Catania, Barbara Mirabella,
sono state presentate le notazioni storiche della nascita
dell'Educazione Civica in occasione del 36° convegno nazionale
dell'UCIIM presso il Castello Ursino di Catania. Come ha ricordata la
prof. Maria Antonietto Altomonte, presidente dell'UCIIM di Catania,
Sono trascorsi 60 anni dal decreto 585 che, a firma di Aldo Moro,
Ministro dell'Istruzione, introdusse l'insegnamento dell'Educazione
Civica nella scuola italiana e gli eventi successivi l'hanno resa
"disciplina cenerentola" e poi con il nome di "Cittadinanza e
Costituzione" è diventata trasversale a tutte le discipline, realizzata
mediante progetti e iniziative occasionali, ma senza organicità e
sistematicità didattica.
Adesso si sono mobilitati le associazioni, i partiti politici, l'ANCI e
i Comuni d'Italia, attraverso la raccolta di firme per presentare una
proposta di legge che introduca l'Educazione Civica come materia di
studio in maniera sistematica e organica con programmi specifici e
valutazione finale, per tutte le scuole di ogni ordine e grado.
La presenza di 16.000 docenti di discipline giuridiche ed economiche
nelle scuole, dovrebbe essere una garanzia che possano arrivare a tutti
gli studenti le necessarie conoscenze sulla Costituzione, sui Diritti e
sui doveri del cittadino per un corretto vivere civile a vantaggio
dell'intera società.
Purtroppo, come ha dichiarato l'avv. Rita Mammino, docente di diritto
al Liceo di Savona, 6.000 docenti della classe A056 sono utilizzati per
supplenze e nel sostegno dei disabili, anche senza titolo, e non per
l'esercizio dell'insegnamento del diritto di cui possiedono
l'abilitazione.
Tale emergenza e anomalia scolastica è stata evidenziata dal prof. Ezio
Sina, presidente nazionale dell'APIDGE (associazione dei docenti di
discipline giuridiche ed economiche), ribadendo la valenza educativa di
tale insegnamento e constatando che, come risulta da attente indagini,
oltre il 50% degli studenti presenta un analfabetismo costituzionale.
Sono intervenuti anche il prof. Rosario Mangiameli docente di Storia
contemporanea presso la Facoltà di Scienze politiche e il
dirigente Santo Molino dell'ANDIS (associazione dei Dirigenti
scolastici), evidenziando l'importanza della storia che oggi presenta
una società diversa da quella disegnata della Costituzione ed il
principio dell'autonomia scolastica che consente alle scuole di operare
le scelte adeguate in risposta ai bisogni del territorio.
La seconda sessione su "I diritti negati e il diritto alla salute" è
stata coordinata dalla prof. Rita Calderone, presidente
dell'Associazione "Labirinto a colori"
Sono intervenuti il Dott. Pippo Arcidiacono, Assessore alla salute del
Comune di Catania, il Dott. Giuseppe Greco Presidente regionale di
Cittadinanza attiva, il neo Direttore Generale ASP il Dott. Maurizio
Lanza con una ricca esperienza per la difesa dei diritti del malato e
l'operato dei sanitari.
La cultura della prevenzione che dovrebbe consentire di adoperare al
meglio le risorse economiche disponibili, si coniuga con una corretta
informazione che passa attraverso la Rete Civica della Salute, e come
ha testimoniato il Presidente dei Comitato Consultivi, dott Angelo
Murgo, sono preziose le indicazioni delle "pillole della salute" che
informano e guidano i cittadini.
Il Prof. Jose Soto Parra, responsabile del settore oncologia dell'ASL,
ha arricchito il dibattito con il contributo del confronto con altri
modelli esteri di organizzazioni e servizi sanitari di prevenzione.
Sono intervenuti, apportando la testimonianza di esperienze e progetti
di volontariato e di servizio la Dott.ssa Ornella Fazio, Vicepresidente
CAD Catania area metropolitana, la dott.ssa Barbara Rotundi Direttore
ODA del presidio Fratelli Pecorino Paternò, il Dott. Maurizio
Vaccarella coordinatore della Rete per associazioni, prof.ssa Maria
Antonietta Baiamonte Presidente UCIM sezione di Catania, e la
Dott.ssa Rita Passafiume Presidente GRISE.
Tante le proposte e le possibilità di attuare sinergie per la difesa e
tutela della salute il cui vero protagonista è il cittadino "persona"
di ogni età.
La scuola nel suo nome porta evidenzia la "C" della cultura, della
comunità e della cittadinanza, valori significativi, che se vengono a
mancare rendono la scuola senza "C" e quindi "suola", così da essere
calpestata e declassata.
redazione@aetnanet.org
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