Con il nuovo anno, si cambia? Vent’anni e passa di 'guerra civile fredda' il Paese ha dovuto sopportare!
Data: Venerdì, 04 gennaio 2019 ore 11:00:00 CET
Argomento: Redazione


Vent'anni di vergogne: quella di una casta politica ingorda e sfacciata, - e insensibile ai disagi del paese reale; che non ha saputo fare altro che ridurre il Parlamento a spazio da corrida e a spaccio di favoritismi e scambi di vessilli e di poltrone; un parlare a vuoto di "riforme strutturali" senza mai farle; un preferire alla dialettica del discorso rispettoso delle ragioni altrui, la violenza verbale, la zuffa, lo scontro e la demonizzazione dell'avversario politico, usando spesso eccessi verbali da postribolo; un diluviare di contumelie e scandali, pubblici e privati; e truffe, e sperpero di denaro pubblico; evasioni fiscali vergognose, e privilegi da alto medioevo; e lassismo etico da basso impero, e incultura elevata a sistema.

Anni bui, quelli che hanno piagato il nostro belpaese: esodati, precari, disoccupati, disperati per la perdita del lavoro; e fabbriche chiuse, e imprese fallite, e povertà aumentate!

E la Scuola? e l'Istruzione, la Ricerca e la Sanità pubblica?
Le abbiamo viste agonizzare sotto i colpi impietosi d'accetta, che tagliavano risorse e negavano investimenti. E, infine, i giovani!, derubati del loro futuro.
Con il nuovo anno, si cambia? Cambiano "le politiche"?
Noi ce lo auguriamo. E speriamo, soprattutto, che ritorni in Parlamento "la politica" vera, quella con la P maiuscola, che cerchi e ami il confronto sereno e costruttivo; la politica della pacificazione, del buon senso e della civiltà della parola, e del rispetto rigoroso dei diritti costituzionali dei cittadini tutti, la Politica che lotti contro tutte le forme di corruzione e di malaffare! Questo, il nostro auspicio.

Nuccio Palumbo





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