I ragazzi Sindaci alla festa dei Carabinieri
Data: Venerdì, 23 novembre 2018 ore 08:00:00 CET
Argomento: Redazione


In onore della "Virgo Fidelis", Patrona dell'Arma dei Carabinieri è stata celebrata presso il Duomo di Catania una Messa solenne officiata dall'Arcivescovo Metropolita di Catania, S.E. Monsignor Salvatore Gristina, ed hanno partecipato le massime cariche istituzionali cittadine nonché numerose autorità civili, militari e religiose, i familiari dei Militari "Vittime del Dovere" e i rappresentanti dell'Associazione Nazionale Carabinieri. La Cattedrale era gremita in ogni ordine di posto da moltissimi fedeli e da tanti Carabinieri, tutti in servizio nei vari comandi della provincia etnea. Alla celebrazione è seguito l'intervento del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Catania, Colonnello Raffaele Covetti, che si è rivolto alle Autorità religiose, civili e militari presenti, alle rappresentanze dell'ANC, delle associazioni combattentistiche e della Croce Rossa Italiana, ai Carabinieri e ai loro familiari.

Per la prima volta, ricorrendo quest'anno il 25° del progetto didattico del Consigli Comunali dei Ragazzi, il Comandante provinciale ha invitato alla cerimonia anche la delegazione dei ragazzi sindaci della provincia, guidata dal preside Giuseppe Adernò e sono intervenuti i piccoli Sindaci degli Istituti di Catania: Parini, San Giovanni Bosco, Brancati, Maria Ausiliatrice e San Vincenzo, delle scuole dei comuni di S Agata Li Battiati: "Pluchinotta" e "S. Maria della Mercede"; "Gabelli" di Misterbianco, Gravina, Tremestieri, Trecastagni, Belpasso, San Pietro Clarenza, Maletto e Mazzarrone.
Il Comandante Provinciale rivolgendosi ai familiari delle vittime del dovere, agli studenti delle scuole catanesi: Cavour e Malerba, ai dirigenti scolastici, agli insegnanti ed in particolare ai Baby Sindaci intervenuti, ha evidenziato il sentimento di fedeltà alle istituzioni, insito nell'Arma dei Carabinieri, rivolgendo altresì un particolare saluto ai Sindaci dei Comuni etnei anch'essi impegnati quotidianamente al servizio delle loro comunità.

La recita della "Preghiera del Carabiniere", a conclusione del sacro rito, ha destato in tutti i presenti grande commozione e per i ragazzi un rinnovato impegno alla fedeltà e alla responsabilità, acquisendo maggiore consapevolezza del senso dell'ordine e del servizio che svolgono i Carabinieri per il bene comune e la tutela dei cittadini.

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