Progetto Apprendisti Ciceroni: una piacevole esperienza di Alternanza scuola-lavoro per due classi del Liceo Classico 'Nicola Spedalieri'
Data: Lunedì, 22 ottobre 2018 ore 07:00:00 CEST Argomento: Istituzioni Scolastiche
Le
classi IV C e III E del Liceo classico N. Spedalieri, sotto la preziosa
guida delle docenti di Lettere,
prof.ssa Iannelli e prof.ssa Reganati, insieme alla direttrice delle
Biblioteche riunite "Civica e
Ursino-Recupero", dott.ssa Carbonaro, e ai volontari FAI, hanno accolto
con entusiasmo e
realizzato con dedizione il Progetto di Alternanza Scuola-lavoro
"Apprendisti Ciceroni" promosso
dal FAI.
In tale esperienza, le classi hanno goduto di una duplice opportunità:
da una parte hanno
dimostrato come i giovani siano un potente mezzo comunicativo, con il
quale far "rivivere" la
preziosità del nostro ricco e spesso ignorato patrimonio culturale;
dall'altro lato hanno vissuto
l'occasione di lavorare insieme, aiutarsi vicendevolmente e finalizzare
gli sforzi comuni alla
realizzazione di un progetto condiviso.
Quest'ultimo è stato così articolato: in una prima fase è avvenuto un
sopralluogo della biblioteca
da parte delle classi guidate dalla dott.ssa Carbonaro, la quale ha
fornito le necessarie ed accurate
informazioni, dagli allievi poi rielaborate e minuziosamente.
In ulteriore supporto, le tutor interne del progetto, prof.ssa Iannelli
e prof.ssa Reganati, docenti di
Italiano e Latino, e la prof.ssa Farruggio, docente di Storia
dell'Arte, hanno fornito suggerimenti,
bibliografia di riferimento ed indicazioni sulla Biblioteca e sulla sua
storia.
A ciò è seguita una simulazione presso la Biblioteca, al fine di
sperimentare quanto appreso sul
campo e di dare maggiore sicurezza ai "Ciceroni per un giorno".
Le due classi si sono così
distribuite nella giornata del 14 ottobre: la classe IV C ha accolto i
visitatori durante la mattina, la
III E nel corso delle ore pomeridiane; e in tutti si agitavano gli
stessi sentimenti: ansia, entusiasmo,
preoccupazione, curiosità. Ognuno ha preso il proprio posto nell'area
che gli era stata affidata e
che aveva studiato a fondo, preparandosi a domande inopinate ed
esigenti da parte dei visitatori e
ha portato a compimento l'oneroso e piacevole lavoro: a rotazione, a
gruppi di tre o quattro per
sala, chi raccontava la storia del sito, chi sorvegliava, chi
intratteneva, chi accoglieva, chi
accompagnava.
Alla fine l'esperienza è stata entusiasmante per tutti: per le classi,
soddisfatte di
aver potuto concretizzare la teoria appresa a scuola con una reale
esperienza lavorativa, per le
tutor prof.sse Iannelli e Reganati, per l'esperta, preziosissima e
impareggiabile dott.ssa Carbonaro,
per le volontarie FAI Marilisa Spironello, Martina Palumbo e Bianca
Novelli, tutte pienamente
soddisfatte del lavoro dei ragazzi dello Spedalieri, e, in ultimo, per
il pubblico, che ha spesso
esternato numerosi e lusinghieri apprezzamenti. Tra questi spiccano i
graditissimi complimenti
dell'Assessore comunale alla Cultura Barbara Mirabella.
A rendere i ragazzi dello Spedalieri pienamente orgogliosi è la
consapevolezza, collaborando col
FAI, di essere stati parte integrante di un'iniziativa che si fa
promotrice della valorizzazione e della
salvaguardia di un bene che diviene tanto più comune quanto più lo si
conosce.
Flavia Licari IV C - Emanuela
Santonocito III E
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