Salvini e DI Maio: chi ha paura di cambiare? gli studenti rispondono ai ministri
Data: Sabato, 13 ottobre 2018 ore 07:30:00 CEST
Argomento: Opinioni


Oggi in più di 50 piazze in tutta Italia decine di migliaia di studenti hanno manifestato gridando “Chi ha paura di cambiare? Noi no!” ad un Paese che non investe in istruzione e non ascolta i giovani. I 5000 studenti del corteo di Roma hanno marciato fino al Ministero dell’Istruzione, dove hanno chiesto a nome di tutti i manifestanti d’Italia un incontro con il Ministro Bussetti, per condividere le vere problematiche che ogni giorno affrontiamo, nelle scuole e nelle università. Il Ministro ancora una volta ha scelto di non ascoltarci - dichiara Giammarco Manfreda, coordinatore nazionale della Rete degli Studenti Medi - non smentendosi rispetto ai giorni scorsi, preferendo unicamente il dialogo con il Movimento Giovanile della Lega.

Quello stesso Movimento Giovanile della Lega che l’anno scorso bruciava in piazza il manichino di Laura Boldrini ma quella volta Salvini non spese una parola sul gesto violento. Questo tipo di azioni non appartengono alla nostra cultura politica, Salvini risponda nel merito ai tantissimi studenti scesi in piazza pacificamente."

"Noi ci siamo e siamo disponibili a confrontarci con il MIUR e con i Ministri - continua Enrico Gulluni, coordinatore nazionale dell'Unione degli Universitari - A Di Maio rispondiamo che volentieri aspettiamo un incontro con lui nelle prossime settimane, come ci ha appena promesso su Facebook. Ci teniamo solo a fargli notare che è da giugno che richiediamo maggiore dialogo, mentre dal DEF arrivano solo notizie di tagli di milioni di euro sulla scuola." Qualcuno ha paura del confronto? Chi ha paura di cambiare? Noi di certo no, e per questo il 16 e 17 novembre siamo pronti a mobilitarci ancora.

Giammarco Manfreda
Enrico Gulluni
stampa@unionedegliuniversitari.it





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